Lo skateboard farà il suo storico debutto a cinque cerchi alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Sono previste due discipline: il park e lo street, naturalmente per entrambi i sessi. L’Italia si presenterà all’appuntamento con ben tre atleti, che sono già entrati nella storia per essere i primi skateboard azzurri presenti ai Giochi: Ivan Federico e Alessandro Mazzara nel park, Asia Lanzi nello street.

Alessandro Mazzara, 17 anni è di Roma e arriva Tokyo ma non prima di un passaggio in California dove si è fermato in Iowa (Usa) per l’ultima tappa di Dew Tour di Des Moines. Arriva a Tokyo con il sogno di diventare campione olimpico di skateboard all’età di 17 anni, appena compiuti.

“E’ uno sport che regala spensieratezza, libertà e adrenalina pura” ha dichiarato il giovane che ha anche lanciato un appello alla sindaca Raggi. “Consiglierei al sindaco di realizzare strutture e aree attrezzate per la pratica dello skate in ogni quartiere di Roma, e anche strutture indoor per potersi allenare anche d’inverno. Comunque si sta muovendo qualcosa considerando i mondiali che ci sono stati e anche il nuovo skate park di Ostia. Questo fa avvicinare i giovani a questo sport.” Così, d’altronde è nata la sua passione per lo skate; andando all’età di 7 anni in uno skate park nel quartiere di Cinecittà, vicino casa sua, con suo padre e suo fratello. “Stavamo lì giornate intere. Da lì poi papà ha iniziato a portarci in giro, prima in Italia poi in Europa e a 10 anni in California”.

Animato da grandi ambizioni e da quella sfrontatezza, oltre che entusiasmo, di chi ha 17 anni Alessandro ha aggiunto: “Vado alle Olimpiadi di Tokyo con l’ambizione di divertirmi e, perché no, anche di portare a casa una medaglia. Gli avversari che temo di più possono essere tutti ma anche nessuno”.

Un debutto per lui ma anche per lo sport, che per la prima nella storia olimpica è stato inserito nei Giochi. Che vinca il migliore.

(Non perderti le altre notizie dalla capitale)