Si accelera sui buoni spesa: le domande si possono consegnare anche in edicola

“Dobbiamo fare presto. Dobbiamo far arrivare i buoni spesa a tutti coloro che ne hanno bisogno e nel minor tempo possibile. È una corsa contro il tempo. Le immagini delle buste con la spesa lasciate sulle panchine da alcuni cittadini per aiutare anonimamente chi ha bisogno sono un esempio per tutti noi. Anche per le amministrazioni”. La sindaca Virginia Raggi prova ad accelerare. Il coronavirus sta mettendo a dura prova le famiglie più povere, quelle di chi è rimasto senza lavoro e senza sussidi. C’è chi non riesce ad arrivare “alla prossima spesa”. E tutti attendono l’erogazione dei ticket per gli alimenti che daranno un po’ di ossigeno nell’immediato ai bilanci familiari (qui la procedura da seguire sul sito del Comune).

“Nei primi due giorni sono arrivate circa 20mila domande: le richieste vengono raccolte principalmente attraverso una email in modo da accelerare i tempi” spiega Raggi. Una volta che le domande vengono processate dagli uffici, i ticket possono arrivare direttamente su un’apposita app da scaricare sul telefonino. Chi invece non ha o non può usare il cellulare, se li vedrà recapitare a casa dai vigili urbani volontari. Mentre sempre per accelerare e semplificare l’iter di presentazione delle domande, il Campidoglio ha scelto di appoggiarsi anche alle edicole. Nei chioschi di giornali sarà possibile presentare richiesta per i buoni spesa. In totale sono 103 le edicole aderenti.

Le domande anche nelle edicole
“La catena solidale si arricchisce di un nuovo anello. Sul portale web di Roma Capitale è disponibile una lista di edicole presso cui i cittadini potranno trovare e compilare i moduli per richiedere l’accesso al buono spesa” spiega l’assessore al Personale Antonio De Santis. “Si tratta di uno strumento utile per tutte le fasce della popolazione che non dispongono di strumenti informatici e per chi ha poca dimestichezza con il web, in particolare i più anziani”.

L’avviso pubblico per i supermercati
Resta da risolvere l’empasse con la Regione per i 7 milioni di euro, stanziati dalla Pisana ma ancora non spesi dal Comune. Si aggiunge invece ai fondi messi su tavolo anche un milione dal Campidoglio per l’acquisto di pacchi di alimenti da donare ai più fragili: l’avviso pubblico è aperto fino alle 21 di oggi e servirà a individuare le ditte, supermercati e negozi di prossimità, interessate alla fornitura di generi alimentari.

“Non ci fermiamo un secondo, l’impegno per potenziare i servizi in questa fase delicata per tutti è costante. Voglio ringraziare ogni singola persona che sta contribuendo, a partire dai dipendenti capitolini con cui lavoriamo fianco a fianco ogni giorno con grande intensità per raggiungere sempre più risultati come quello di oggi” dichiara l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.

 

 

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