Roma Roller Team, campioni d’Europa di pattinaggio artistico a rotelle

Roma Roller Team, sono di Roma e del Lazio i campioni europei di pattinaggio artistico a rotelle
Siamo andati a conoscere meglio la squadra dei Roma Roller Team. Atleti di pattinaggio artistico a rotelle, di Roma e dintorni che, nonostante tante avversità, mettono impegno e passione per veder realizzato il loro sogno

Alessandro Spigai, Daniele Tessaro, Federico Tassini, Giordana Brenna, Francesca Ciani Passeri, Camilla Buroni, Galassia Brunetti, Eleonora Ciocca, Giorgia Guidi, Giorgia Di Mario, Giulia Porciani, Ludovica Delfino. Sono questi i nomi dei 12 ragazzi, neo campioni d’Europa di pattinaggio artistico a rotelle nella specialità Piccoli Gruppi. Loro compongono la squadra dei Roma Roller Team. Sono tutti di Roma e del Lazio, si allenano nelle piste della Capitale e, nonostante tante avversità, ogni giorno fanno sacrifici per continuare a vedere realizzato il loro sogno.

Sono atleti di pattinaggio artistico a rotelle, uno sport spesso – troppo spesso a dire la verità – oscurato dal pattinaggio sul ghiaccio o dagli altri sport rotellistici (pattinaggio inline, pattinaggio corsa, skateboard, etc.). Un’arte vera e propria più che un semplice sport, di cui vale la pena parlare, di cui è bello parlare, soprattutto quando sono italiani – e in questo caso di Roma e del Lazio – gli atleti più bravi d’Europa.

I Roma Roller Team e la loro passione a 8 ruote
Abbiamo incontrato l’allenatrice dei Roma Roller Team Federica Marin, colei che segue in tutto e per tutto questa eccellente squadra romana e avuto modo di conoscere la loro storia, la loro mission e una passione che, forse, puoi capire solo se ti innamori di uno sport complesso, ostacolato e spesso posto in secondo piano qual è il pattinaggio artistico a rotelle.

Reduci dalla vittoria degli European Championship 2019, ottenuta lo scorso 3 maggio al Pala Bigi di Reggio Emilia, con un programma dal titolo “L’Evoluzione della medicina”, i Roma Roller Team vantano già un invidiabile curriculum, fatto di titoli italiani, europei e persino mondiali. La stagione 2018 è stata per loro la più fortunata con un primo posto ai Mondiali in Francia ad ottobre. Ma, anche la stagione in corso, è iniziata alla grande per i ragazzi del Roma Roller Team con la vittoria dei Campionati italiani lo scorso marzo a Firenze e degli Europei, lo scorso 3 maggio, appunto, a Reggio Emilia.

“Dietro a queste vittorie c’è un grande lavoro – ha raccontato a Romatoday Federica Marin, allenatrice della squadra – abbiamo vinto presentando un programma sull’evoluzione della medicina, prendendo in considerazione alcune delle scoperte salienti fatte nei secoli: la prima dissezione di un corpo di Dè-Luzzi (1315), la scoperta dei Raggi X di Rontgen (1895), il primo trapianto di cuore di Barnard (1967), la scoperta del DNA di Watson-Crick (1953). E lo stesso programma ci accompagnerà anche ai World Roller Games che si terranno a luglio a Barcellona”.

Un lavoro “premiato” con il gradino più alto del podio, ma che porta con sé grandi sacrifici, tante ore di allenamento nelle piste romane, tante spese, poiché – nonostante il livello elevatissimo di questi pattinatori – gli atleti di pattinaggio artistico a rotelle devono spesarsi in tutto e per tutto.

“La squadra è composta da atleti di varie società del Lazio, ci alleniamo nelle piste del Divino Amore di Valle dei Casali e nelle piste dell’Eur. Normalmente l’allenamento è fissato per 2 volte a settimana, ma quando il programma è in costruzione facciamo anche interi weekend di allenamento e, sotto gara, ci alleniamo tutti i giorni”, ci racconta Marin.

Ma le piste vanno affittate e hanno un costo – circa 500 euro al mese – e poi ci sono i viaggi, i costumi di gara, la manutenzione dei pattini, tutte spese che gli atleti affrontano di tasca propria, perché non sono previsti contributi di alcun tipo.

“Sono tutti atleti grandi – ci spiega Federica Marin – il più giovane ha 22 anni e il più grande 39. Tutti lavorano, alcuni sono allenatori di pattinaggio, altri sono ingegneri, psicologi che, quando staccano dal proprio lavoro, vengono in pista, con la fatica di una giornata sulle spalle, per allenarsi dalle 21,30 alle 23,30. Tutto per passione”.

Daniele Tessaro e Alessandro Spiegai – già atleti della squadra – sono i coreografi. Federica Marin è l’allenatrice. Poi c’è chi cura i costumi e, da due anni, c’è anche una persona che cura gli accessori che servono a creare la scenografia dello spettacolo che Roma Roller Team porta in pista. Dodici atleti azzurri che con coraggio, esperienza, maestria, entrano in pista, spinti da quelle 8 ruote poste al di sotto dei loro scarponcini ma, prima ancora, dalla loro incontenibile passione.

Atleti eccellenti, ora in corsa per i World Roller Games, di cui parlare è un dovere, prima ancora che un piacere.

 

 

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 romatoday