Roma si conferma leader della mobilità condivisa in Italia. È quanto emerge dal Nono Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, presentato in Campidoglio. La Città Eterna, con 11,1 milioni di noleggi nel 2024 (il dato più alto in Italia), si posiziona al centro di una rivoluzione urbana che vede gli spostamenti condivisi come “ingrediente indispensabile” per il futuro dei trasporti, come dichiarato dal Sindaco Roberto Gualtieri.

Il focus dell’edizione 2025 è stato “Mobility as a Right” (Mobilità come Diritto), evidenziando il ruolo della sharing mobility come leva concreta per migliorare la vita urbana e costruire un sistema di trasporti più equo, accessibile e multimodale.

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato che “Lo sharing è un ingrediente indispensabile nella nostra visione dell’integrazione trasportistica. A Roma non si può fare altrimenti vista la sua struttura… Serve una sempre maggiore integrazione tra ferro, gomma e sharing.” L’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha aggiunto che i dati indicano che la mobilità condivisa si è consolidata nelle abitudini dei cittadini, raggiungendo un ulteriore grado di efficienza.

I numeri confermano questa leadership: nel 2024, Roma ha registrato un totale di 11,1 milioni di noleggi (record nazionale). I monopattini hanno totalizzato 8,7 milioni di corse, usati in media per 2,3 km in 13 minuti, mentre le bici hanno raggiunto 2,4 milioni di noleggi, con una percorrenza media di 2,4 km in 14 minuti.

A partire dall’autunno 2023, Roma ha ridefinito i servizi di noleggio per garantire un servizio più efficiente e capillare. Marco Volpe di Roma Servizi per la Mobilità ha spiegato che le nuove regole puntano su un numero controllato di operatori (tre per i monopattini e due per il bike sharing) e una copertura territoriale equilibrata, con limiti operativi in Centro ma minimi garantiti in periferia.

Il servizio è fortemente incentivato verso l’intermodalità: ora gli abbonati annuali Metrebus godono della gratuità, e ci sono bonus anche per gli abbonati mensili. L’obiettivo è l’integrazione massima con la rete del Trasporto Pubblico Locale (TPL). La conferenza, moderata da Anna Donati (Roma Servizi per la Mobilità) e Raimondo Orsini (Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile), ha evidenziato come la “Mobility as a Service” (MaaS) e l’intermodalità siano le direttive per il futuro della Capitale.