Road to Tokyo 2021: Riccardo Menciotti a Dimensione Suono Roma

Riccardo Menciotti intervistato da Martina Procaccini
PLAY

Riccardo Menciotti, nato a Terni il 28 Settembre del 1994, ha iniziato a nuotare all’età di quattro Ha vinto diversi campionati regionali Umbri in diverse specialità (dorso, farfalla, misti e staffette) riuscendosi a qualificare anche a per i campionati italiani giovanili.
Il 1 settembre del 2015 dopo un incidente sul lavoro perdo quasi completamente la mano destra a causa di un tritacarne. Il tragico evento non ferma l’atleta che dopo appena 4 settimane rientra in acqua con la sfida di ripartire da dove aveva lasciato e riuscire a migliorare nonostante tutto.
A pochi mesi dall’incidente viene contattato dalla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) ed è così che nel Gennaio del 2016 cominciano ad arrivare i primi record nazionali che gli valgono inizialmente la convocazione all’europeo di Funchal 2016, con tanto di un argento nei 100 metri Dorso S10 ed un bronzo con la staffetta. E’ dello stesso anno la partecipazione a Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro 2016 dove conquista due finali.
Nel 2018 dopo la medaglia ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, arriva un’altra convocazione: quella per l’europeo di Dublino dove non solo porta a casa due bronzi ed un oro con la staffetta, ma riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato subito dopo l’incidente, che ci racconta nell’intervista.
L’anno successivo dopo una lunghissima stagione, nel London Aquatics Centre, dopo un quinto ed un quarto posto, arriva la medaglia di bronzo nei 100 metri dorso S10 che rappresenta la prima medaglia ad un campionato mondiale.
Dopo un 2020 alquanto anomalo Riccardo Menciotti si trasferisce a Roma, sotto la guida tecnica di Alessandro D’Alessandro per cercare nuovi stimoli, per riuscire a conquistare nuovi traguardi e puntare verso Tokyo 2021.

(Non perderti le altre news su Tokyo 2021)