Parco Volusia, degrado e abbandono a quattro anni da inaugurazione

I vialetti ormai totalmente ricoperti da verde selvaggio e rovi; la vegetazione cresciuta tanto a dismisura da fagocitare del tutto panchine e installazioni ludiche, intorno la desolazione più totale tra cestini introvabili e quel rischio incendio che a Roma Nord inizia a far paura.

Così, a quattro anni dalla sua inaugurazione, è ridotto il Parco Volusia: lembo urbano del Parco di Vejo, che arriva sin dentro i quartieri di Grottarossa e Tomba di Nerone.

La storia del Parco Volusia
Un vero e proprio simbolo per il quadrante più a nord della città. Negli anni ’90 fu enorme la mobilitazione di cittadini e Comitati per sottrarre il Parco Volusia a cemento e speculazione. Furono infatti le battaglie delle realtà territoriali – con tanto di presidi notturni, blocco delle ruspe e una delibera di iniziativa popolare che raccolse 8.300 firme – a scongiurare l’edificazione di 200 mila metri cubi. Il 2003, con il PRG della Giunta Veltroni, fu l’anno della svolta: le cubature previste dal vecchio piano in quel di Roma Nord furono spostate ad Eur Torrino e i 42 ettari del Volusia destinati a Parco da acquisire completi di casali come compensazione urbanistica per la Convenzione Eur Castellaccio, il centro commerciale Euroma 2 e lo Skytower. Da li oltre dieci anni di attesa per avere un Parco completo e arredato. Meno di cinque per vederlo sprofondare nell’oblio: totalmente degradato e abbandonato.

Parco Volusia, degrado e abbandono
Una ferita aperta per il territorio, già più volte impegnato in azioni di decoro partecipato per salvare il Volusia dalla decadenza senza ritorno. Una sorte alla quale il parco sembra vicino.

“Siamo al 15 di luglio e, per la prima volta da quando nel 2015 abbiamo restituito l’area al territorio, il parco non è stato ancora interessato da alcuna attività di sfalcio e manutenzione. Oggi è un’area abbandonata soggetta a degrado e atti di vandalismo” – denuncia Marcello Ribera, consigliere del Pd in Municipio XV e vicepresidente della commissione ambiente.

“Già in primavera abbiamo presentato numerosi solleciti all’amministrazione ma nonostante gli impegni presi si continua a rimandare gli interventi” – incalza il Dem. Così il Volusia, strappato al cemento, per adesso si arrende alle inefficienze della Capitale: sotterrato da rovi e sterpaglie.

 

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 romatoday