Municipio IX, arriva il sì per il ponte ciclopedonale: collegherà Vitinia con Giardino di Roma

Un ponte per garantire un collegamento ciclopedonale tra due quartieri. Il Consiglio del Municipio IX, in una giornata dedicata a valutare il bilancio capitolino, ha trovato il tempo di approvare anche un provvedimento che, alcuni residenti, aspettavano da tempo.

Un’infrastruttura utile
“Abbiamo pensato che fosse utile chiedere i fondi per un’infrastruttura che mancava e che ha una duplice finalità – ha spiegato il consigliere democratico Manuel Gagliardi, primo firmatario della proposta in Municipio IX – il ponte ciclopedonale infatti da una parte ricuce dei territori periferici, tra loro collegati solo attraverso la via Ostiense e la via del Mare che, è noto, non sono percorribili a piedi. Dall’altra incentiva il ricorso – ha sottolineato Gagliardi – alla mobilità sostenibile”.

Vantaggi per due quadranti
La realizzazione di questo ponte finirebbe per giovare, reciprocamente, ai residenti di Vitinia e del quartiere Giardino di Roma. Ed infatti l’atto è stato presentato, in maniera speculare, anche nel Municipio X. Gli abitanti di Giardino di Roma potrebbero così raggiungere la stazione ferroviaria di Vitinia, senza il bisogno di ricorrere all’uso dell’auto. E d’altra parte i residenti del Municipio IX avrebbero la possibilità, si legge nell’atto votato in consiglio, di beneficiare “ degli ampi spazi verdi e dei servizi essenziali” che sono presenti nel quartiere del Municipio X.

Un ponte atteso
Per anni i residenti di Vitinia e di Giardino di Roma, divisi dalla presenza del Fosso di Malafede, hanno cercato di superare il corso d’acqua utilizzando un ponte creato senza alcuna autorizzazione edilizia. Insicuro ed abusivo, sarà sostituito dal ponte ciclopedonale. “Lo stiamo aspettando da anni – ha commentato Mario Pericolini, vicepresidente dell’associazione Green Mobilty Tevere e residente di Vitinia – per noi rappresenta un’opportunità per la valorizzazione della valle del Risaro anche sul piano della mobilità eco-sostenibile”.

Il primo passo
Addio quindi al ponticello fatiscente e pericoloso. Prima, però, bisognerà dare corso al provvedimento votato. In altre parole, il Municipio IX, dovrà cercare i fondi per progettare prima e realizzare poi la nuova attesa infrastruttura ciclopedonale. Non sarà immediato, ma un primo passo è stato fatto.

 

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