Maas, Roma tutta in un’app

Mobility as a service, è il nuovo progetto sposato dal Campidoglio

Usare una sola applicazione per facilitare l’esperienza di viaggio dei romani. Il Campidoglio ha sposato il progetto governativo Maas 4 Italy che mira a portare, nelle tre principali metropoli italiane, risorse e finanziamenti per realizzare il sistema “Mobility as a Service”.
La nuova App, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe consentire agli utenti di accedere in maniera rapida ai servizi di trasporto. Il dispositivo seleziona le opzioni più aderenti alle esigenze di spostamento del cittadino, prendendo in considerazione le offerte degli operatori dello sharing (bici, scooter e monopattini) e quelle messe in campo sul fronte del trasporto pubblico. “Con questo approccio non è più necessario scaricare diverse applicazioni e incrociarle per cercare di capire quali tipi di trasporto porteranno al miglior itinerario” fanno sapere dal Campidoglio. In tal modo gli utenti “possono contare su una sola applicazione per trovare il percorso migliore per il loro viaggio”.

I cittadini avranno così la possibilità di esser consigliati sulle scelte di trasporto da compiere. Perché ciò avvenga, è necessario che aderiscano gli operatori pubblici e privati, i taxi, gli ncc, i mezzi in condivisione e le linee ferroviarie; quelle metropolitane ed i mezzi di superficie. Ed è proprio questo il compito che, la giunta Gualtieri, ha assegnato a Roma servizi per la mobilità ed ai dipartimenti competenti.

Con una memoria di giunta, la squadra di governo capitolino, ha chiesto all’agenzia Roma servizi per al mobilità ed ai dipartimenti, di sottoscrivere accordi con gli operatori di trasporto per il completamento del progetto MaaS4Italy. L’obiettivo, si legge nel documento appena approvato, è di “sottoporre all’approvazione della giunta, entro il 31 marzo una delibera di indirizzo per la regolamentazione ed il monitoraggio della MaaS di Roma, in un’ottica di coerenza ed integrazione con i contratti di servizio in essere e futuri”.

“La memoria di Giunta approvata oggi – ha commentato l’assessore alla mobilità Eugenio Patané – valorizza e rafforza la partecipazione di Roma, che è già stata ammessa alla seconda fase, alla gara del Ministero per i progetti MaaS. Finora siamo stati abituati a vedere la mobilità come un insieme di linee, ora cambia l’angolo di visuale del trasporto dal punto di vista dell’utente, a cui cuciamo addosso il servizio in base alla sua domanda di spostamento. Il progetto di Mobility as a Service è in piena coerenza con le linee programmatiche del sindaco, in cui è indicato testualmente che l’innovazione tecnologica dovrà avere un ruolo decisivo nella nostra azione amministrativa, ed è la grande sfida dei 5 anni che abbiamo a disposizione per incentivare il più possibile l’utilizzo del trasporto pubblico a discapito del trasporto privato”.

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