“La Virtus è patrimonio di Roma. Massimo impegno per salvare il basket”

Daniele Frongia, assessore allo Sport di Roma Capitale, nonostante i numerosi dossier sul suo tavolo, da domenica, da quando Toti, patron della Virtus, ha annunciato il disimpegno dalla principale squadra di basket di Roma, è impegnato per trovare una soluzione. Lo raggiungiamo al telefono e da subito dimostra di essere sul pezzo: “Ho letto la sua analisi riguardo la situazione della Virtus e pur concordando con il fatto che molti problemi derivano dalla mancanza di un Main Sponsor forse ha posto troppa enfasi sul problema delle infrastrutture. In particolare sulla indisponibilità del PalaTiziano: quando ho parlato con il presidente Toti mi ha confermato che anche senza questa limitazione la situazione non sarebbe cambiata in modo specifico”.

Assessore Frongia, a proposito di infrastrutture, a che punto è il ripristino del PalaTiziano?

Abbiamo fatto grandi passi in avanti, sono ottimista da questo punto di vista ma ci vuole ancora un po’ di pazienza. Abbiamo riunificato i lotti dei lavori, siamo pronti a lanciare il bando di gara e finalmente possiamo contare su un grande progetto a cui fare affidamento. Vogliamo valorizzare la struttura e dare nuova vita a un impianto dalla grande tradizione sportiva, siamo riusciti a stanziare una cifra importante per metterlo finalmente a nuovo. Va poi considerato che non è stato facile fare i conti con il pessimo stato generale a livello di manutenzione e i tempi si sono purtroppo allungati. .

Ha parlato con la famiglia Toti? Ci conferma che sta lavorando a una soluzione per la Virtus?

La Virtus ha intrapreso l’unica strada possibile: si è affidata ai vertici dello sport del paese e ha chiesto un aiuto. Mi sto adoperando per spargere la voce tra imprenditori di assoluta fiducia e sto cercando di sfruttare al massimo la rete di contatti che ho a mia disposizione. Posso confermare che qualche sondaggio c’è già stato in questo senso ma siamo ancora nella fase iniziale, è necessario verificare quali sono le persone realmente interessate. La squadra è un patrimonio della città, una grande risorsa, un pezzo di storia sportiva di Roma e non vogliamo in nessun modo lasciarla scomparire o rassegnarci senza tentare tutto il possibile. Dal punto di vista personale ribadisco il massimo impegno anche se è inutile nascondere che in questo momento particolare la pandemia complica il nostro percorso.

Anche il CONI e in particolare il presidente è coinvolto in questa operazione?

Non posso ancora fornire molti dettagli ma confermo che stiamo operando con grande sinergia e collaborazione con il presidente Giovanni Malagò. Toti ha ovviamente telefonato ad entrambi e si è premurato di farci entrare subito in contatto per affrontare il problema con un fronte comune.

Nel prossimo futuro della Virtus è possibile sperare in qualche sponsorizzazione da parte delle aziende municipalizzate per elevare il budget della squadra? Lo ritiene fattibile?

Si tratta di un tema delicato che prevede dei tempi molto lunghi, direi che possiamo parlare di una ipotesi prematura a questo punto. E’ necessario affrontare con molta attenzione tutte le analisi del caso e in questo senso non possiamo disporre di certezze prima del 2021. Deve considerare la grande quantità di eventi di rilievo che la città ospita e che intende supportare: quasi ogni disciplina trova nella capitale una vetrina di grande prestigio per le sue sue attività di punta. Posso fare l’esempio dei vari importanti eventi di equitazione, il Sei Nazioni, e la lista è davvero molto lunga come sappiamo. Anche alla luce di questo momento delicato dobbiamo sostenere tutti gli sport. Vanno considerate le risorse necessarie per organizzare al meglio gli Europei di calcio del 2020 e la difficoltà di spostare questo appuntamento molto importante per il 2021 a causa del COVID-19.

Chiudiamo con una battuta. Al PalaEur, per le partite, avremmo potuto vederla di più anche per dare visibilità alla squadra

Ha ragione, non posso certamente contestare il suo punto di vista su questo argomento. Mi scuso con gli appassionati ma di solito almeno dieci eventi richiedevano la mia presenza nel fine settimana e le mie assenze hanno inevitabilmente deluso molte persone. Amo molto la pallacanestro, sono stato anche un abbonato. Detto questo nel prossimo futuro spero di assistere con maggiore frequenza alle gare della Virtus, lavoriamo per tornare a tifare tutti assieme la squadra al Palazzetto.

 

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