Il mondo saluta Papa Leone XIV
Pace: è questa la parola che il nuovo Papa, Robert Francis Prevost, Leone XIV, pronuncia più volte davanti a centocinquantamila fedeli corsi a Piazza San Pietro. E’ stata una elezione rapida: due giorni e quattro scrutini, uno in meno rispetto allo scorso conclave, quello in cui era stato eletto Bergoglio.
Ma chi è Papa Leone XIV? Nato a Chicago 69 anni fa, è un cardinale “romano” nel senso che fa parte della Curia romana da quando, nella sorpresa generale, papa Francesco a gennaio del 2023 lo nominò a capo del potente dicastero dei vescovi. Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclay, in Perù.
Ha scelto di chiamarsi Leone XIV, un nome che è un’indicazione: Leone XIII è il Papa della Rerum Novarum, l’enciclica che il 15 maggio 1891 ha fondato la dottrina sociale della Chiesa. E’ stato uno dei pochi cardinali con visibilità mondiale: ha selezionato tutti i vescovi nominati negli ultimi due anni e mezzo, ha ricevuto numerosi episcopati in visita ad limina apostolorum a Roma, ha accompagnato il Papa in diversi viaggi internazionali.
Nel suo primo discorso da papa, pronunciato dalla Loggia delle Benedizioni di San Pietro, Leone XIV ha usato nove volte la parola pace e ha detto che la Chiesa è chiamata a creare ponti: «Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo e con l’incontro, per essere un solo popolo, per essere in pace» Ha richiamato in modo molto marcato papa Francesco: «Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di papa Francesco». È apparso piuttosto commosso, sia all’inizio sia parlando della Madonna, nel giorno della Supplica a Pompei, sia quando ha chiesto ai fedeli in piazza di pregare insieme, recitando l’Ave Maria. Ha poi fatto un riferimento al suo ordine religioso di appartenenza, gli agostiniani. Ha detto: «Sono un figlio di Sant’Agostino».
Prevost cita Papa Francesco, Sant’Agostino, il Perù, la Chiesa di Roma, ma rivolge anche messaggi dai toni molto pastorali con riferimento a Cristo Risorto: “Dio ama tutti incondizionatamente” e “il male non prevarrà”. Come tutti i suoi predecessori parte con una impronta mariana. Ricorda che proprio oggi è la festa della Madonna di Pompei e una Ave Maria e la sua prima preghiera da Papa. La dedica alla “pace nel mondo”.