Settimana lavorativa corta: anche in Spagna la testano

Cosa succederebbe se la provassimo a Roma?

La settimana lavorativa di 4 giorni ha fatto discutere, e sognare, tutti noi già qualche settimana fa perché è stata testata, con successo in Islanda. Ora anche la Spagna la prova. Nella penisola iberica è stata infatti approvata la sperimentazione di un programma pilota per testare la settimana lavorativa di 4 giorni: saranno coinvolte 200 aziende per tre anni, senza riduzione dello stipendio per i dipendenti.
Già a partire dall’autunno il paese adotterà questo nuovo sistema che pone in equilibrio il tempo dedicato alla vita privata e al lavoro. La settimana lavorativa sarà di 4 giorni.
L’idea è stata proposta dal partito politico spagnolo Más País e ha ricevuto l’approvazione del governo per questo programma che è comunque soltanto un test.
Per incentivare le società a prendere parte alla sperimentazione, che saranno circa 200, il governo si impegnerebbe a coprire i costi della riduzione degli orari lavorativi per 3 anni: al 100% il primo anno, al 50% il secondo anno e al 33% il terzo anno.
Per poter accedere ai finanziamenti le aziende dovranno necessariamente mantenere o incrementare il numero dei lavoratori senza ridurre gli stidendi. Si lavorerà 4 giorni su sette, per un totale di 32 ore settimanali.
Secondo i fautori della proposta la settimana lavorativa di 4 ore porterebbe molti benefici come l’aumento della produttività, il miglioramento della salute mentale dei lavoratori e combatterebbe il cambiamento climatico.

E se la provassimo in Italia, come la prenderebbero i romani?

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