Garbatella compie 100 anni, scuola e ambiente tra i temi chiave della festa: “Ecco cosa faremo nel rione”

Concerti, teatro, performance musicali con street band del territorio, e ancora incontri, dibattiti a tema, iniziative per i piccoli del quartiere. Il 18 febbraio 2020 il rione Garbatella compie cent’anni. Un secolo di storia per uno dei quartieri più celebri di Roma, unicum urbanistico, architettonico, sociale, che merita festeggiamenti in grande stile. “Il programma è ancora in via di definizione” racconta a RomaToday l’assessore alla Scuola dell’VIII municipio Francesca Vetrugno, delegata scelta ad hoc per l’organizzazione. “Possiamo dirvi che ci saranno tre assi tematici sui quali si svilupperanno le proposte: cultura, ambiente e scuola”. Per un ricco palinsesto che coprirà quasi un anno di appuntamenti tra febbraio e dicembre.

“A organizzare saranno associazioni che parteciperanno a una call a novembre, un secondo concorso di idee dopo un primo che abbiamo già lanciato a inizio anno” spiega Vetrugno. Il municipio ci metterà gli spazi pubblici, i partecipanti penseranno all’allestimento degli eventi. E, là dove le casse lo permetteranno, verranno lanciati veri e propri bandi di gara con fondi dell’ente locale. Ci saranno testimonial di fama, romani di Garbatella, e un gruppi di esperti che supervisionerà il palinsesto. Nomi assolutamente top secret.

L’anteprima: Garbatella Cento per la Scuola
Ad anticipare il centenario però penseranno due appuntamenti, questi sì, vicinissimi. Garbatella Cento per la Scuola, dal 14 al 18 ottobre, una serie di iniziative interamente dedicate a bambini e ragazzi dentro gli istituti scolastici. “Proprio la scuola sarà uno dei cluster tematici del centenario – spiega Vetrugno – vorremmo come municipio dialogare direttamente con i più piccoli e creare un’importante sinergia proprio con le scuole. Che il centenario sia un’occasione importante per ribadire il ruolo centrale della scuola sul territorio”. E allora l’intento è parlare direttamente a bambini e bambini. Per asili e materne ci saranno spazi pubblici vicini agli istituti dedicati interamente al gioco, oltre che una campagna sperimentale di comunicazione con messaggi di “attenzione” vicino alle strisce pedonali. Per ricordare ai piccini di guardare sempre a destra e a sinistra prima di attraversare.

Si parlerà di ambiente invece con i ragazzi delle scuole medie. Tutti gli alunni riceveranno una bottiglietta “plastic free”, per stimolare i giovani alla sostituzione delle bottiglia usa e getta con borracce e, o bicchieri riciclabili. E ancora con i più grandi degli istituti superiori, la campagna sarà rivolta alla riqualificazione tramite l’arte e il linguaggio figurativo. Verranno selezionati spazi in prossimità delle scuole dove gli stessi ragazzi realizzeranno dei murales. Sempre nei 4 giorni dell’evento, il municipio incontrerà i presidi, per raccogliere criticità e avviare progetti condivisi. E pure i commercianti faranno la loro parte. Chi aderirà all’iniziativa applicherà sconti sui prodotti per bambini e bambine. La protezione civile organizzerà incontri davanti alle scuole del territorio, e biblioteche di Roma sarà presente con degli appositi punti di book crossing.

Un assaggio del 2020 nella “città giardino”, un’anteprima che insieme al Garbatella Jazz Festival in programma questo weekend (qui tutti i concerti), vuol dare un’idea della festa che sarà. Dieci mesi fatti anche di appuntamenti con la riqualificazione del quartiere, promessi e promossi dal municipio di concerto con Ater, l’azienda regionale di edilizia residenziale pubblica proprietaria dei celebri villini della Garbatella storica e non solo. “Il programma di eventi verrà presentato intorno a fine anno” assicura l’assessore Vitrugno. Un lavoro che va avanti da mesi, in sordina, e che con le poche risorse a disposizione del municipio. “Dal Comune non abbiamo avuto nessun tipo di feedback” commenta il presidente dell’VIII municipio Amedeo Ciaccheri. Una polemica con il Campidoglio, neanche troppo velata.

 

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