Coronavirus Roma, fino a 12 ore di attesa al drive in per il tampone

Dalle 4 alle 12 ore di attesa. Questi i tempi per chi vuole o ha bisogno di fare il tampone, test utile per conoscere una eventuale positività al Coronavirus. Da giorni è ormai possibile vedere auto bloccate in coda fin dal mattino. A Labaro, nella struttura drive-in alla Casa della Salute del quartiere nord di Roma, l’incolonnamento di auto inizia presto. Ancora quando il sole dorme.

Molti sono in macchina con il figlio cui il pediatra ha prescritto il tampone. Qualcuno perché è stato “mandato dall’ufficio”. “Noi siamo qui dalle 8.30, sono passate 12 ore – racconta Marco -. In classe di mio figlio c’è una compagna positiva, tutta la classe è in quarantena”.

Ore di attesa per un tampone: sulla Palmiro Togliatti la fila in automobile è interminabile
Stessa cosa a Fiumicino, al drive in dell’aeroporto nella zona del parcheggio a lunga sosta. “Nottata mistica quella appena trascorsa – testimonia Vincenzo sui social – Sono entrato nel drive-in dell’aeroporto per il test covid alle ore 22.12, ne sono uscito alle 05.23 quando ho desistito davanti alle ulteriori 3 ore previste di attesa. Unica nota positiva lo straordinario impegno e la gentilezza del personale impiegato”.

Rossana racconta un’altra esperienza: “Tampone per mio padre in vista di un esame ospedaliero per cui è richiesto. Vado ieri mattina c’era fila solo davanti all’accettazione attendo una ventina di minuti arriva il nostro turno e mi dicono che la ricetta non va bene serve quella per il tampone rapido, insisto un pò ma alla fine l’unica soluzione è modificare la ricetta. Dottore a studio il pomeriggio, ritiro la ricetta e arrivo al drive in alle 17.15. C’era già una fila allucinante ma dovendo fare oggi l’esame in ospedale non avevo alternative se non fare la fila fino alle 22.35”.

Ore di attesa per effettuare il tampone anche presso il drive in istituito all’interno dell’ospedale San Giovanni. Sei ore di attesa al drive-in di Santa Maria della Pietà, in zona Monte Mario per la giornalista del Tg1, Costanza Crescimbeni, che su Twitter ha documentato la sua lunga ‘odissea’.

Le strutture sono in questi giorni sotto pressione, con lunghe code in auto e attese per i tanti che vi si rivolgono. “Stiamo lavorando per il raddoppio dei drive-in: l’aeroporto di Guidonia, Monterotondo Scalo, Priverno, Aprilia, Gaeta, Pomezia, oltre al nuovo drive del Pertini e a quello che è già partito a via Odescalchi (Asl Roma 2), a Tor Vergata presso la grande area utilizzata durante il Giubileo e in altre aree che si stanno valutando”, ha ribadito l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato durante il consiglio regionale straordinario dedicato alle misure per prevenire una seconda ondata di contagi Covid-19.

 

 

romatoday