Cinque anni senza Willy, Mattarella lo ricorda a Colleferro

Sono passati cinque anni da quando la vita di Willy Monteiro Duarte è stata spezzata. A Colleferro, la sua comunità si è raccolta per ricordarlo, trasformando il dolore in una battaglia contro l’odio. Il suo gesto di coraggio e altruismo continua a essere d’esempio.

Le parole di Mattarella: contro la violenza e l’odio

Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha definito Willy “un nostro ragazzo, ucciso da una violenza cieca e brutale mentre cercava di difendere un amico”. Il Presidente ha voluto sottolineare l’importanza di respingere la violenza, citando Martin Luther King: “L’odio moltiplica l’odio, la violenza moltiplica la violenza”.

Prima di prendere parte all’evento, Mattarella ha incontrato in forma privata la madre e la sorella di Willy, Lucia e Milena. Nel suo discorso, ha definito Willy un “italiano esemplare”, per questo insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, e ha messo in guardia contro i linguaggi tossici che si diffondono sui social media, dove spesso “il diverso da sé viene visto come un nemico da abbattere”.

Il messaggio di mamma Lucia: “Vivere con la pace nel cuore”

Visibilmente commossa, la madre di Willy, Lucia Duarte, ha ringraziato il Presidente per la sua presenza. Ha voluto ricordare il figlio non come un eroe, ma come “un ragazzo semplice e amico di tutti”. Il suo messaggio è un invito chiaro a “vivere con la pace nel cuore, senza odio”, perché la vendetta e il rancore portano solo altro dolore.

Un impegno contro l’indifferenza

La storia di Willy è diventata un impegno per la sua comunità. Onorare la sua memoria significa, come ha detto Mattarella, “costruire un mondo in cui l’amicizia sia il fondamento della vita sociale”. La violenza si combatte con la solidarietà, le relazioni umane e il dialogo, sconfiggendo quell’indifferenza che Mattarella ha definito “negativa e spregevole”.

Anche la città di Roma ha voluto stringersi alla famiglia di Willy. Il sindaco Roberto Gualtieri ha ribadito l’impegno a non dimenticare. In Piazza Pepe, una targa commemorativa mantiene viva la sua memoria, ospitando eventi e iniziative in suo nome