Carta di identità Municipio III: tempi di attesa di 4 mesi

Agenda piena fino a metà maggio: è questa l’amara realtà per i residenti del Municipio III alle prese con la volontà di rinnovare o avere ex novo la carta di identità elettronica. Chiusi gli anagrafici di Piazza Sempione e di via Flavio Andò, a Montesacro resta attiva solo la sede di via Umberto Fracchia: troppo poco per rispondere alle esigenze di un territorio che conta oltre 200mila abitanti. Impossibile farlo in tempi ristretti.

Carta elettronica: in Municipio III quattro mesi per un appuntamento
Così, per chi è alla ricerca di un appuntamento sull’Agenda online della Carta di Identità Elettronica, il primo disponibile in Municipio III è a metà maggio: tra quattro mesi. Deviati in via Fracchia anche gli appuntamenti di chi è già in possesso di una prenotazione per gli anagrafici chiusi.

“I cittadini che sono già in possesso di appuntamento per le sedi municipali di via Flavio Andò 6 e piazza Sempione 15, dovranno recarsi esclusivamente presso la sede municipale di via Umberto Fracchia 45, esibendo la prenotazione” – si legge sul sito istituzionale del Municipio III che specifica anche gli orari dello sportello attivo. Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13; il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 17.

Una vera e propria odissea per gli utenti, condizioni che a Montesacro vanno avanti da mesi: nell’estate scorsa anche una rissa sfiorata, scongiurata solo dall’arrivo degli agenti della Polizia Locale, nella sala di attesa dell’anagrafico di Talenti.

Personale insufficiente e supporti tecnologici scarsi: questi a quanto si apprende i motivi delle lunghe attese in Municipio III.

Caos carte identità: tensione all’ufficio anagrafe, sfiorata rissa in via Fracchia
Il minisindaco Caudo: “Stiamo lavorando, entro giugno tempi ridotti”
Eppure nelle prossime settimane qualcosa potrebbe cambiare. “Siamo nella situazione in cui si trovano molti altri municipi della città: abbiamo tempi di attesa di 110 giorni, altri addirittura di 150. Il grande problema è rappresentato dal numero di computer per la carta di identità elettronica fornito dal Ministero, un fronte sul quale stiamo lavorando” – ha spiegato a RomaToday il presidente del Municipio III, Giovanni Caudo.

Qualche spiraglio sul versante del personale: “Proprio nei giorni scorsi – ha aggiunto il minisindaco – sono arrivate tre risorse più una di supporto, tutte persone destinate all’anagrafe. Entro giugno – la previsione di Piazza Sempione – puntiamo ad accorciare i tempi di attesa”.

Una speranza per i cittadini del Municipio III altrimenti destinati a recarsi nei territori limitrofi per avere la carta di identità: in Municipio II, nella sede di via Dire Daua, primi posti già a inizio febbraio; metà marzo all’anagrafico di Prima Porta in XV, primi di aprile nella sede di via Tiburina in IV.

 

 

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