Alessia Scortechini è nata a Roma l’11 febbraio del 1997. Nata con una malformazione della mano destra chiamata agenesia, nuota dall’età di 4 anni. E’ da sempre stata la sua più grande passione regalandole gioie e dolori. Lo sport le ha dato la sicurezza e la determinazione per affrontare anche la vita fuori dall’acqua. Grazie allo sport non si è mai posta limiti vivendoli come qualcosa che doveva solo essere superato. Il nuoto le ha vivere diversamente la sua disabilità che prima viveva come un problema mentre poi è diventata normalità. Come è giusto che sia.
“Grazie al nuoto ho realizzato i miei sogni e raggiunto grandi soddisfazioni” ha detto nell’intervista che ha rilasciato per Dimensione Suono Roma. 
Dal 2017 entra a far parte del mondo del nuoto paralimpico, “Avendo sempre nuotato con la FIN non sapevo cosa aspettarmi, è stata la cosa più giusta che abbia mai fatto“. ha aggiunto.
Sempre nel 2017 ha partecipato al mondiale di Città del Messico dove ha conquistato 2 oro al 100 farfalla e nei 100 stile libero e 1 argento nei 50 stile libero.
Dopo questi successi ha ricevuto dal CONI il premio del collare d’oro al merito sportivo e successivamente proclamata socia del Circolo Canottieri Aniene.
In seguito nel 2018 ha partecipato sia ai giochi del Mediterraneo vincendo 1 argento e agli Europei di Dublino dove ha vinto 2 bronzi nei 100 farfalla e 50 stile.
Negli ultimi Mondiali svolti a Londra nel 2019 ha ottenuto 1 argento nei 100 farfalla.
Ora Alessia Scortechini si prepara per la tappa più importante:  le Paralimpiadi di Tokyo non prima di partire per Madeira in vista degli Europei.

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