Addio a Robert Redford, icona di Hollywood
La leggenda del cinema di Hollywood si è spento questa mattina nel sonno all’età di 89 anni nella sua casa nello Utah.
«Tutti gli uomini del presidente, «A piedi nudi nel parco», «I tre giorni del Condor» e «La mia Africa» tra i suoi film più celebri. Ma indimenticabili sono anche le interpretazioni in «La stangata», «Il grande Gatsby». Nel 1981 il premio Oscar come regista per «Gente comune», poi una «statuetta» alla carriera nel 2017 ma non si è mai aggiudicato il riconoscimento come attore. È stato anche il fondatore del «Sundance film festival» insieme all’amico regista Sydney Pollack. Considerato uno degli attori più belli di Hollywood e paragonato spesso a Paul Newman, che fu un suo grande amico, almeno per la prima parte della sua carriera si dedicò a diversi film d’autore e di impegno sociale, che comunque erano spesso dei successi per la sua fama e il suo carisma.
Tanti i suoi amori. Nel 1958 si è sposato con Lola Van Wagenen. Un anno dopo è diventato papà di Scott, che è morto improvvisamente due mesi dopo per una sindrome letale infantile. Ha avuto altri due figli: Shauna e James, quest’ultimo morto di tumore nel 2020. La quarta figlia, Amy, è nata nel 1970. Nel 1985 ha divorziato da Lola Van Wagenen. Nel 2009 si è sposato con l’artista tedesca Sibylle Szaggars.