ColoraRoma: L’arte che trasforma la città
L’Assemblea Capitolina lancia “ColoraRoma”, il concorso di street art che vuole dare una nuova vita alla città, usando l’arte urbana come motore di riqualificazione e partecipazione civica. L’obiettivo è chiaro: recuperare spazi degradati e rafforzare il legame tra cittadini e il loro patrimonio pubblico.
Come funziona?
Saranno mappati muri, sottopassi e altre aree pubbliche che diventeranno vere e proprie tele a cielo aperto per gli artisti. Il concorso avrà un regolamento specifico che definirà i criteri per valutare le opere, la composizione della giuria e i premi per gli artisti vincitori. Un aspetto fondamentale è che le opere dovranno rispettare standard etici: niente contenuti offensivi, discriminatori o lesivi della dignità umana.
Un successo già visto
“ColoraRoma” si ispira a progetti di successo che hanno già trasformato quartieri come Tor Marancia, Ostiense, Quadraro e Torre Maura in “musei a cielo aperto”. Come ha sottolineato Mariano Angelucci, presidente della commissione Turismo, queste iniziative hanno dimostrato il grande potenziale della street art: attrarre turisti, stimolare la creatività e offrire nuove opportunità a giovani artisti.
Arte, cultura e inclusione
Con questo concorso, l’amministrazione romana punta a valorizzare il ruolo dell’arte urbana come strumento di rigenerazione, cultura e inclusione sociale. “ColoraRoma” offrirà nuovi spazi creativi agli artisti e nuove occasioni per tutti — cittadini e visitatori — di vivere e scoprire la città da un’altra prospettiva.