Volley: Roma torna in serie A, al PalaHoney le gare casalinghe

Sono passati quasi cinque mesi da quel 16 maggio, giorno in cui la squadra di Budani ha conquistato la promozione in serie A2, e abbiamo ancora la pelle d’oca per le forti emozioni, è stata una vera impresa: Roma è tornata in serie A con una squadra del territorio, della sua gente, di quel tessuto sociale che ora potrà avere un punto di riferimento nella pallavolo di vertice.

Il debutto il 14 ottobre a Macerata, l’esordio casalingo il 21 ottobre alle 19.00 contro la Monini Spoleto. Ci si aspetta la spinta di una città intera per questa prima avventura, tutto il popolo del volley è chiamato a raccolta, la Roma Volley c’è.

UNA SQUADRA PER LA CITTA’

Il Presidente Antonello Barani ha sempre portato avanti il motto, “Questa è una serie A per tutti, per Roma, per il progetto della città. Questa squadra non è e non sarà mia, ma di un movimento intero, è di tutti gli amanti della pallavolo”. Dopo 11 anni un’altra formazione di questa città ottiene qualcosa di importante e tra mille difficoltà, su tutti l’impianto (si giocherà al PalaHoney dell’Axa), è riuscita a iscrivere il proprio nome nella serie A2 Credem Banca.

GLI ACQUISTI

Il mercato è stato di tutto rispetto. Mantenendo il gruppo storico, la squadra, affidata al confermato Mauro Budani, si è rinforzata con pedine importanti come Enrico Zappoli Guarienti da Bolzano, Giancarlo Rau da Ceramica Scarabeo, Luca Genna da Sarroch e Lorenzo Sperotto dal Club Italia, la punta di diamante è Michal Lasko, che ha accettato la scommessa giallorossa. Per l’ex opposto azzurro un curriculum di tutto rispetto con la vittoria dell’Europeo 2005 al PalaLottomatica di Roma, un bronzo all’Olimpiade di Londra, uno scudetto e una Champions League con Treviso.

A parte quattro elementi gli altri sono tutti romani, un piccolo, grande vanto per questa realtà. Il passo successivo è formare giocatori per l’alto livello, grazie alla Roma Volley Academy. Diverse società del territorio si sono unite sotto la stessa egida per continuare a crescere le nuove generazioni che possano giocare in prima squadra.

Le parole dei protagonisti in conferenza stampa
Antonello Barani (Presidente Roma Volley): “Avevamo un sogno, portare Roma in serie A e ci siamo riusciti, ma ora non vogliamo fermarci. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro del girone. Questa città merita una squadra di livello, vogliamo continuare ad alzare l’asticella. Farò di tutto per portare avanti questo progetto, che è di lungo periodo, non vogliamo essere una meteora. La Roma Volley è differente, parte dal basso, avendo già creato una rete, una community, la Roma Volley Academy. Assieme al partner Enjoy diventeremo una società “debullizzata”, andremo nelle scuole con i giocatori per combattere il fenomeno del cyberbullismo, toccando altri temi importanti”.

Andrea Burlandi (Presidente Fipav Lazio): “Il Mondiale farà sicuramente da volano alla pallavolo laziale e in questo caso alla Roma Volley, cui faccio i complimenti per il lavoro svolto e i progetti positivi, dal sociale alla Roma Volley Academy. Questa realtà è fortemente strutturata sul territorio, le persone e gli amanti della pallavolo devono tornare all’abitudine della partita domenicale, un appuntamento molto importante”.

Mauro Budani (allenatore Roma Volley): “Siamo arrivati in serie A con merito, ringrazio la società di questo. Inizia un nuovo cammino, molto bello, non vedo l’ora di iniziare, ci serve dopo settimane di lavoro la competitività. Lavoriamo ogni giorno con i ragazzi per costruire qualcosa di importante, voglio dire alla squadra che possiamo rientrare nelle prime quattro. Il livello sarà alto, per questo ci dovremo impegnare sempre”.

Angelo Diario (Presidente Commissione Sport Roma Capitale): “Sono contento di esser vicino a questi colori, sappiamo delle difficoltà, cercheremo di dare qualità alle strutture di Roma, dai centri municipali al Palazzetto dello sport di viale Tiziano. Entro giugno 2019 dovremo presentare il bando con l’assegnatario (il vincitore). Poi ci vorrà un altro anno per il completamento dei lavori all’impianto, che tornerà a esser disponibile dunque tra due anni”.

 

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 romatoday