A Tor Bella Monaca arriva il cappuccino sospeso per i senza fissa dimora

Quando un “cappuccino sospeso” fa diventare solidale un quartiere. E’ successo a Tor Bella Monaca, nel Municipio Roma VI delle Torri, dove un esercente ha accolto l’iniziativa lanciata dall’Esercito della salvezza e ha posizionato nel proprio bar una grande tazza. Qui, tutti i clienti generosi, possono acquistare i prodotti da consumare ma anche un cappuccino da lasciare in dono ai senza fissa dimora. Massimiliano, il proprietario del bar: “E’ bello fare qualcosa per chi è in difficolta”. L’Esercito della salvezza ha aggiunto: “L’intenzione è quella di proseguire l’iniziativa per l’intero anno”.

“Lascia anche tu un cappuccino sospeso”, è questo il titolo dell’iniziativa che negli ultimi giorni, con l’aumento del freddo e l’abbassamento sempre più intenso delle temperature, ha preso piede a Roma. Il punto di partenza è stato il quartiere San Lorenzo, dalla giornata di mercoledì 18 gennaio, invece, questo appello alla solidarietà è stato accolto anche qui a Tor Bella Monaca. Così nel bar Max di via Parasacchi è stata posizionata una tazza di ceramica vicino alla cassa dove tutti i clienti possono lasciare uno scontrino. La modalità per compiere questo piccolo ma importante gesto è molto semplice: basta acquistare un cappuccino, l’esercente rilascia lo scontrino e il cliente lo ripone nella tazza. I meno fortunati, i senza fissa dimora, hanno possibilità di andare presso l’attività commerciale, prendere uno degli scontrini, recarsi al banco e consumare il cappuccino. Un’iniziativa così apprezzata che tra i senza fissa dimora è subito nato un tam tam: si scambiano informazioni sui locali in cui è presente il progetto.

Qui a Tor Bella Monaca, il primo bar a sposare l’iniziativa è stato il Max bar, il gestore, Massimiliano, ha voluto commentare così questo gesto importante: “Una consuetudine del sud Italia che ho sempre apprezzato così quando si è manifestata la possibilità di attuarla anche qui ho aderito immediatamente”. Ha continuato: “La nostra è una zona un po’ disagiata e con questo freddo è piacevole bere qualcosa di caldo”.

Sull’iniziativa anche l’Esercito della salvezza, un movimento cristiano che fa dell’azione sociale la sua principale espressione di fede ha aggiunto: “L’iniziativa nasce dallo storico impegno profuso nei confronti dei senza fissa dimora, è stato attuato grazie alla disponibilità degli esercizi commerciali così dal quartiere San Lorenzo si è diffusa anche a Tor Bella Monaca”. Hanno concluso: “E’ necessario attivare dei meccanismi di solidarietà diffusa oltre i progetti che abbiamo già in campo, inoltre – puntualizzano – abbiamo notato come sia le persone che meno possono a donare di più – infine – intendiamo proseguire l’iniziativa per tutto l’anno, la prossima tappa sarà a Garbatella”.

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