Termini underground, dal 29 aprile in scena al Brancaccio

Dal 29 aprile, al Teatro Brancaccio di via Merulana, va in scena Termini underground. Lo spettacolo di danza urbana vede 50 giovani ballerini e coreografi di ogni etnia raccontare attraverso la street dance le vite che si incrociano alla stazione centrale.

Con la direzione artistica di Angela Cocozza, e grazie all’associazione Ali Onlus che da dieci anni porta avanti progetti sperimentali di prevenzione per giovani a rischio di esclusione sociale, Termini underground coinvolge tantissimi giovani provenienti dalle classi sociali più emarginate, tra cui tanti figli di migranti di prima e seconda generazione, profughi usciti da comunità per il recupero di tossicodipendenti.
Ora la voglia di riscatto, dopo le performance in piccoli teatri, approda a uno dei teatri più importanti della città, il Brancaccio appunto. Allo spettacolo prenderanno parte ragazzi da Romania, Russia, Cina, Santo Domingo, Camerun, Capo Verde, Italia e Spagna, ma anche altre crew italiane e straniere e il musicista Stefano Saletti con la Piccola Banda Ikona.