Tagliato il nastro della Tangenziale dei Castelli Romani, è già aperta al traffico

Dopo il rinvio di una settimana per rispetto del lutto nazionale per la morte del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, stamane gli amministratori dei Castelli Romani insieme al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno tagliato il nastro del secondo tratto della Tangenziale Appia Bis nel tratto compreso fra via Vascarelle e la rotatoria dei Padri Somaschi nel comune di Albano.

Blocchi dei lavori, mancanza di finanziamenti, ritardi nei cantieri, proteste sindacali hanno caratterizzato l’andamento dei lavori di questa opera stradale che ha visto una lunga genesi progettuale e che al momento sembra non dover proseguire al di là del comune albanense e a breve se ne testeranno i reali effetti sulla mobilità da e per verso Roma.

“Si tratta di un’opera, che aspettavamo da tempo e che finalmente sarà al servizio della nostra città e dei Comuni vicini – ha dichiarato Nicola Marini al momento del taglio del nastro – La Tangenziale è importante per la viabilità dei Castelli Romani e in particolare per l’asse Appia. In questo senso sarà utile soprattutto ad alleggerire il traffico veicolare nei centri delle città. Senza considerare che è un’infrastruttura tra l’altro funzionale al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Ringraziamo la Giunta Zingaretti e quanti, in questi anni, si sono impegnati per il completamento dell’opera”

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è convinto degli effetti in termini di tempo e di traffico per chi utilizzerà il nuovo tratto stradale. “Un’opera strategica per il territorio, attesa da anni. Da oggi i cittadini guadagnano trenta minuti di vita ogni volta che passano in queste zone, perché ci sarà meno traffico e quindi anche meno inquinamento. La situazione è difficile, ma opere come questa sono la dimostrazione che si può fare, che si può cambiare”.

In collaborazione con: romatoday