Da Roma a Rimini in bicicletta: “Flaminia sia itinerario cicloturistico”

Una lunga pedalata per accendere i riflettori e attirare l’attenzione su uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti d’Italia ma al momento troppo insicuro e malandato per essere proposto con tranquillità al grande pubblico. 350 i kilometri che i ciclisti dell’associazione FIAB Amici della Bicicletta di Siena percorreranno da Roma a Rimini “sulle tracce della consolare Flaminia”.

Il punto di partenza è stato fissato in quel di Prima Porta, ai piedi dell’affascinante Villa di Livia: i ciclisti partiranno da li alle 12 del 31 maggio per arrivare a Rimini nel pomeriggio di domenica 4 giugno.

La pedalata si svilupperà lungo il tracciato della consolare Flaminia e farà sosta nei luoghi più significativi sotto il profilo storico-architettonico e naturalistico: il gruppo visiterà le località storiche di Ocriculum, Carsulae, Forum Flaminii, nelle città di Narni, Nocera Umbra, Acquasparta, Gualdo Tadino, Fano e Pesaro, attraverserà la gola del Furlo per arrivare alla meta finale di Rimini

Circa quaranta coloro che prenderanno parte alla pedalata per un viaggio nel cuore dell’Italia che vuole scuotere le istituzioni e far si che intervengano per adeguare la Flaminia alle esigenze dei turisti sulle due ruote: “Il nostro pedalare vuole anche dimostrare che la Flaminia, con adeguati interventi in taluni tratti, può costituire un itinerario cicloturistico di valenza nazionale” – spiegano dalla FIAB pronti a partire e pedalare per quasi 400km in nome della ciclabilità e di una forma di turismo tanto affascinante quanto ancora in Italia debole e priva di infrastrutture adeguate.

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