Raggi chiama “El sorzòn”: è guerra ai topi della Capitale

Il soprannome è tutto un programma. “El sorzòn” (tradotto in trevigiano, “il grande sorcio”) tra i massimi esperti nel settore delle derattizzazioni, sarebbe in procinto di arrivare a Roma, pronto alla guerra contro i topi della Capitale. Il suo nome di battesimo è Massimo Donadon, e grazie al lavoro portato avanti da anni con l’azienda Meyer Braun Deutschland di Carbonera, inizierà a stretto giro a lavorare nelle zone più infestate dai roditori.

La notizia è stata diffusa su La Tribuna di Treviso, che ha intervistato Donadon. “Venerdì scorso mi è arrivata una richiesta, e ci siamo visti successivamente con la sindaca Raggi – dichiara l’imprenditore – L’impegno è di disinfestare la Capitale, poi non so se ci sarà anche un discorso più allargato sulla Città Metropolitana”. Il tutto con un appalto di diversi milioni di euro, che prevede, secondo Donadon, la messa in posa di “20 mila rat-box collocate nella città, forse anche 30 mila, esche che saranno di 2 o 3 tipi diversi, e avranno un sapore fortissimo, ma tutte molto appetibili”.

“Attenzione – spiega “El sorzòn” – adesso i topi hanno gusti sofisticati e più nazionale e internazionali, ormai il 4-5 di quanto compriamo al supermercato finisce buttato nei rifiuti, e accade che anche loro vogliano salmone, se non caviale. E dunque la base delle esche sarà romana doc, con variazioni più italiane”. Ogni rat-box sarà fornita di microchip, che permette di vedere “davvero tutto: quanto siano assistiti, cosa fanno i topi, se ci sono danni. E questo massimizza l’efficienza di un sistema già efficiente”.

LA SMENTITA – In tarda serata il Campidoglio smentisce tutto tramite comunicato stampa. “La sindaca di Roma, Virginia Raggi, non ha incontrato amministratori di società operanti nei servizi di derattizzazione. Sono quindi destituite di fondamento le parole di un imprenditore del settore, riportate da alcuni organi di stampa, che sostiene di aver visto la sindaca durante un incontro che, in realtà, non è mai avvenuto”.

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