Omicidio Luca Varani: fiaccolata a Boccea il 19 maggio 2017

Ci saranno anche i genitori di Luca Varani, Silvana e Giuseppe che per la prima volta parteciperanno a una iniziativa pubblica. In prima fila, durante la fiaccolata per ricordare il figlio ucciso il 4 marzo 2016 in un appartamento di via Igino Giordani, a Colli Aniene, al loro fianco ci saranno i cugini e la fidanzata di Luca, Marta Gaia, e poi gli amici, i parenti e quanti vorranno partecipare. La fiaccolata è stata organizzata dal Comitato “Noi siamo Luca – Giustizia per Luca Varani”. L’appuntamento è per venerdì 19 maggio alle ore 21 davanti al piazzale antistante alla chiesa di Santa Gemma, in piazza del Castello di Porcareccia, la stessa dove sono stati celebrati i funerali di Luca Varani, nel quartiere Boccea.

LA FIACCOLATA – La fiaccolata si snoderà lungo il seguente percorso: via di Santa Gemma, via di Boccea, via della Cellulosa, via Santa Seconda e si concluderà con l’arrivo davanti alla chiesa di Santa Rita, vicolo di Casalotti. Sullo striscione portato dai genitori di Luca, dai cugini e dagli zii ci sarà la scritta “Noi siamo Luca – Giustizia per Luca Varani”.

OMICIDIO VARANI – Per l’omicidio di Luca Varani, che secondo la Procura non può essere definito solo un omicidio premeditato ma un delitto aggravato “dalla crudeltà” e dai “motivi futili e abietti”, sono imputati due giovani romani: Manuel Foffo già condannato a 30 anni di reclusione con rito abbreviato e Marco Prato. Quest’ultimo, avendo scelto il rito ordinario, è in attesa della prima udienza prevista per il prossimo 12 giugno.

INIZIATIVA DEI GENITORI – “Crediamo non debbano esistere morti di serie A e di serie B. Purtroppo si sa poco su chi era Luca, anche perché i genitori, Silvana e Giuseppe, sono persone estremamente provate e molto sensibili che hanno rifiutato quasi tutte le interviste, anche private – raccontano amici e conoscenti di Luca –. Sono stati proprio i suoi genitori a volere una iniziativa che ricordasse loro figlio. Così è nata l’idea di organizzare una fiaccolata, affinché gli venga resa finalmente giustizia “.

IL SORRISO DI LUCA – Chi ha conosciuto Luca Varani lo ricorda come un ragazzo dolcissimo, sempre sorridente, pronto a parlare con tutti e aiutare chi avesse bisogno. Luca lavorava col padre, lo aiutava col camioncino mobile di dolciumi e andavano in giro per le fiere e le feste nei dintorni di Roma. “Col suo sorriso era una calamita per i clienti. Era educato, un ragazzo straordinario, rispettoso dei genitori e della madre – continuano a ricordarlo chi gli voleva bene -. Sono stati preparati dei manifesti da affiggere nelle vie del quartiere e dei volantini da distribuire nei negozi, nell’edicola e in parrocchia, così che chi vorrà stare vicino alla famiglia Varani e ricordare Luca potrà farlo”.

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