Mazzillo rimette delega al Patrimonio e attacca: “Nuovo assessore senza neanche informarmi”

“Preso atto, attraverso una chat, dell’intenzione della sindaca di nominare altri due assessori: uno con delega ai lavori pubblici e l’altro con delega al Patrimonio e politiche abitative, senza avermi neanche informato, ho ritenuto di rimettere formalmente a disposizione della sindaca le deleghe attinenti al Patrimonio già da stamattina”. Lo annuncia in una nota l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo, depositario fino a questo momento della delega al Patrimonio“Ciò mi consentirà – ha aggiunto – di concentrarmi, con ancor maggior impegno, per garantire la solidità dei conti di Roma Capitale in modo così da consentire alla sindaca di attuare il programma di rilancio della Capitale”.

Mazzillo aveva rimesso, nei giorni scorsi, anche le deleghe alla Casa, a seguito delle polemiche suscitate dall’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Senza mezzi termini il titolare dei conti capitolini, fedelissimo della Raggi, aveva dato sfogo ai malumori suoi e della fronda interna contraria alle continue ingerenze della Casaleggio nel governo di Roma. La sindaca lo aveva rimesso in riga – “chi polemizza è fuori dalla squadra” – e lui aveva corretto il tiro tramite i social network, smorzando i toni. Nel frattempo però, a giudicare dal tono del comunicato stampa, le tensioni non si sarebbero placate affatto. Da oggi si occuperà solo del Bilancio, sempre che da Milano non arrivino diktat più pesanti.  

Per quanto riguarda le deleghe, in mattinata si era venuto a sapere di una nuova procedure di selezione per un nuovo assessore da inserire in giunta, dopo Ferragosto.  Ma lui, Andrea Mazzillo, non era stato informato. 

Le reazioni

Duri i commenti delle opposizioni: “Atac in fallimento, l’amministratore unico Rota dimesso, l’assessore Mazzillo sfiduciato in una chat. Per coprire il disastro a Roma e l’incapacità della Raggi il M5s prova a fare caciara in Senato sui vitalizi. La legge Richetti si approverà, come da calendario del Senato, in autunno. Invece la Raggi quando comincia a fare qualcosa di buono? Fino ad oggi solo disastri. E Roma va sempre più giu’!”. Lo scrive su facebook Alessia Morani, deputata Pd. 

“La sindaca Raggi deve smettere questo gioco al massacro su Roma. Quel gioco nel quale nomina i membri della sua Giunta per poi sfiduciarli nel giro di poco tempo. Fuori un altro! Ora è la volta di Mazzillo, assessore al Bilancio e al Patrimonio, una figura chiave per i conti della Capitale, che ha riconsegnato parte delle sue deleghe poiché avrebbe scoperto che la sindaca gli stava remando contro e starebbe cercando il suo sostituto. Siamo di fronte a una gestione irresponsabile della città a cui manca un’amministrazione seria ed efficiente da oltre un anno. Dal valzer degli assessori, al collasso di Atac e alla crisi dei servizi di Ama e Acea, i romani stanno pagando duramente l’improvvisazione M5S che non sanno dove mettere le mani, salvo quando devono piazzare nei posti giusti i loro fedelissimi”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà. 

E ancora i portavoce dei Verdi di Roma, Guglielmo Calcerano e Silvana Meli, in una nota: “Il continuo avvicendamento nei ruoli, chiave del governo della Capitale denota una giunta allo sbando, lacerata dalla conflittualità interna e dall’incoerenza tra le facili promesse in campagna elettorale e quanto poi realizzato in concreto”.

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