LoveLucifer: manifesti blasfemi fermate bus Pasqua 2018

LoveLucifer ancora in azione a Roma. Due nuove immagini dello street artist sono apparse nel giorno di Pasqua alle fermate dei bus. Siamo a Prati, precisamente alle pensiline Risorgimento/Porta Angelica, Giulio Cesare/Ottaviano e Crescenzio/Risorgimento. Come per i precedenti blitz anche in questo caso le opere di LoveLucifer sono state affisse all’interno delle bacheche, poi richiuse a chiave, che si trovano alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico. Rocco Siffredi Gesù Due sorprese per i tanti utenti che si sono trovati nel giorno di Pasqua ad attendere i bus alle due fermate che si trovano poco distante dal Vaticano, dove in mattinata si sono raduante 80mila persone per assistere alla Santa Messa del Pontefice. Come rivendica lo street artist il primo manifesto mostra un giovane Rocco Siffredi come Gesù. Ad accompagnare l’icona blasfema la scritta “Oh my God (Hung)”. In questo caso il manifesto è stato affisso alla fermata Risorgimento/Porta Angelica. The passion of Christ Il secondo manifesto di LoveLucifer, affisso alle pensiline Giulio Cesare/Ottaviano e Crescenzio/Risorgimento, mostra invece un Gesù adulto sculacciato da Maria, in questo caso accompagnato dalla scritta “The passion of Christ (50 shades of grey)”. Un blitz che segue la scia delle precedenti festività del calendario cattolico cristiano. Rimozione dei manifesti Sul posto per accertare quanto accaduto sono intervenuti gli agenti del Pics (Pronto Intervento Centro Storico) della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno comunicato quanto riscontrato in Prati ad Ama ed Atac. Di proprietà di Atac, il personale dell’Azienda dei Trasporti Pubblici Romani, ha poi rimosso nel corso della mattinata di Pasquetta i tre manifesti affissi nelle bacheche chiuse che si trovano alle tre fermate. The Vaginal Birth a Natale Lo scorso 25 dicembre LoveLucifer mise a segno un altro ‘colpo artistico’ affiggendo un manifesto con la scritta “The Vaginal Birth (I’m a celebrity … get me out of here!)”, rivisitazione dello strett artist della natività rappresentata con una donna nuda, con tanto di aureola di santità. Dal suo corpo fuoriusciva un bambino: “I’m a celebrity, get me out of here!”, recitava il pay off della provocatoria campagna pubblicitaria, o meglio di subvertising, una sorta di pubblicità sovversiva poi rivendicata dallo stesso LoveLucifer. The Ejaculate conception Una terza iniziativa che appare in continuità con quella dello scorso 8 dicembre e quella di Natale. Il giorno dell’Immacolata, in Centro Storico, apparvero i manifesti “The ejaculate conception (there’s something about Mary)”. Dei poster eloquenti, con ritratta una donna seminuda ed anche lì l’hashtag #lovelucifer. Tre in tutto i manifesti che vennero affissi abusivamente e poi rimossi: alla fermata di lungotevere in Sassia, al capolinea di piazza Risorgimento, mentre un terzo venne staccato da un muro di fronte allo stesso capolinea di Prati.

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