Incendio Fiumicino, sequestrato il molo D del terminal

E’ stato sequestrato in maniera preventiva il molo D del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. Questo quanto avrebbe disposto la Procura di Civitavecchia a seguito dell’incendio che lo scorso 7 maggio ha colpito il Terminal 3 dello scalo.

Il molo era stato precedentemente chiuso, a seguito dell’incendio divampato, e successivamente riaperto. Il via libera alla riapertura era stato dato “non riscontrando alcun rischio per la salute di lavoratori e passeggeri”, come riportato dal quotidiano online La Repubblica.

“In considerazione delle notizie di stampa circolate nella giornata di ieri in merito a presunte sostanze tossiche riscontrate presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, l’Enac aveva provveduto a richiedere nell’immediato alle strutture Sanitarie territoriali un riscontro urgente. In attesa di una risposta da parte delle Autorità Sanitarie a cui l’Enac si è rivolto sia nella giornata di ieri, sia nella mattinata di oggi, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rendo noto di aver chiesto all’Istituto Superiore di Sanità di svolgere delle rilevazioni presso le aree che erano state interessate dall’incendio accaduto nella notte tra il 6 e il 7 maggio”, si legge quindi in una nota diffusa dall’Enac, che prosegue sottolineando infine come “L’Enac in assenza del riscontro richiesto alle Autorità Sanitarie territoriali, informate le Autorità politiche, ha deciso di chiedere all’Istituto Superiore di Sanità di eseguire i rilievi, per conto della società di gestione Aeroporti di Roma – AdR, in modo da poter disporre di un dato certo e ultimativo al fine di individuare eventuali provvedimenti da adottare, qualora risultasse necessario”.