Roma si conferma sul podio delle città più care d’Italia nel settore immobiliare. Con i suoi 3.472 euro al metro quadro, la capitale è infatti al secondo gradino della classifica, subito dietro Firenze. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio sul mercato residenziale condotto da Immobiliare.it che, tuttavia, fanno registrare un importante calo a livello regionale.

Nel primo semestre 2015, infatti, il prezzo degli immobili è calato nel Lazio assestandosi a un -3% che diventa -6,1% su base annuale.

A giugno, in particolare, il prezzo medio ponderato degli immobili residenziali nella nostra regione si è assestato a 2.977 euro al metro quadro. Si tratta di un calo significativo ma che, tuttavia, è ben al di sopra dei 2.117 euro per metro quadro del dato nazionale.

A livello regionale, dopo Roma, i capoluoghi più cari sono Latina (2.026 euro/mq) e Viterbo (1.626 euro/mq). Frosinone è la città capoluogo laziale che ha fatto registrare il calo maggiore nell’anno (-14,1%).