Addio a Giorgione, lo ‘zozzone’ di Corso Francia

E’ morto Giorgione, il paninaro di Corso Francia conosciuto da tutti come ‘lo zozzone’: Roma Nord perde così uno dei suoi simboli. Giorgione, al secolo Giorgio Guerrieri, dagli anni ’90 stazionava con la sua paninoteca ambulante nel cuore di Corso Francia, ai piedi di Collina Fleming, poco prima dell’imbocco del Ponte Flaminio.  Cinquantanove anni, Giorgione si è spento nella serata di ieri, secondo quanto apprende Romatoday, a causa di un malore.

Il simbolo di Corso Francia

Appuntamento fisso del post serata per giovani e meno giovani Giorgione nella Capitale era una vera e propria istituzione. Piastre sempre ardenti, medaglioni caldi e rosette da imbottire con hamburger o salsicce, sfizi sott’olio e salse varie.
Giorgione era il rifugio, il porto sicuro nel quale approdare al rientro da locali e discoteche. Almeno tre le generazioni sfamate da Giorgione nel cuore della notte. Un personaggio amato e difeso, sempre a spada tratta, dai suoi avventori: da tutti quei ragazzi passati almeno una volta dallo ‘zozzo’ di Corso Francia.

Il paninaro “istituzione” di Roma Nord

Andò così nel 2011 quando, per mancata licenza e mancate autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico, gli furono messi i sigilli: una chiusura che scatenò una vera e propria sollevazione popolare con addirittura uno striscione sul ponte della Tangenziale e una pagina Facebook per chiedere la riapertura dello ‘zozzo’ più amato di Roma Nord. Un ritorno, questa volta da regolare, che appena due mesi dopo fu salutato con lunghe file di persone in attesa del loro amato panino.

Giorgione: lo ‘zozzo’ di Corso Francia che sfidò il Mc Donald’s

Ma Giorgione era molto più di un “paninaro”. A due passi dal Mc Donald’s rappresentava la sfida della salsiccia schiacciata sotto al mattone agli hamburger in serie del fast food americano, la vittoria di un panino preso tra una chiacchiera e una battuta sulle file di automi silenziosi in attesa dei “menù”, il trionfo dei ragazzi chiamati per nome e mandati in cassa.

Giorgione era la tappa fissa del rientro a casa, la giusta quota di colesterolo e umanità dopo una serata tra amici. Lontano da chef stellati e cucine da strada gourmet Giorgione ha segnato la storia di Roma Nord e fatto parte della vita di tanti ragazzi “di passaggio” anche dopo lunghe deviazioni. Lui che non passerà mai: ciao Giorgione, eterno ‘zozzo’ di Corso Francia.

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