Si punta su questionari online, indagini telefoniche e confronti con il Comitato di Quartiere per capire quanto possa risultare utile la proposta della funivia Casalotti Battistini. La linea che Roma Capitale sta cercando di seguire è quella del coinvolgimento. “Per noi cosa pensano i romani è la cosa più preziosa che esista. E vogliamo sempre più coinvolgerli nelle decisioni che prenderemo” ha annunciato l’Assessore alla mobilità Linda Meleo.

IL PROGETTO – Giovedì 3 novembre, durante un incontro con il Comitato di Quartiere Casalottilibera, “si è discusso delle possibili soluzioni previste dal Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, e tra queste anche della funivia urbana” ha spiegato l’Assessore Meleo dalla propria pagina facebook. “A Casalotti sono state illustrate le linee guida del progetto mostrando il prospetto che mette a confronto tempi di realizzazione, costi e capacità trasportistica della funivia con altri sistemi di trasporto: metro, bus e tram”

I VANTAGGI – Rispetto ad altri sistemi di trasporto pubblico la funivia “ha un minimo impatto, nella fase di cantierizzazione, sulla viabilità esistente e non necessita di un deposito. Oltre che, particolare tutt’altro che secondario, costi e tempi di realizzazione sono nettamente inferiori se paragonati ad altre modalità di trasporto”, ha precisato l’Assessora.

LA PARTECIPAZIONE – Al di là dei vantaggi in fase di cantierizzazione, bisogna interrogarsi anche sulla necessità di realizzare un progetto impegnativo come quello della funivia. Per questo “a breve avvieremo uno studio della domanda potenziale. Sarà svolta anche un’indagine telefonica, circoscritta alla zona di interesse del progetto e contestualmente sarà avviato il questionario on-line ‘Come ti muovi?’ per avere un feedback dai romani stessi delle loro esigenze di spostamento”.

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