Ferragosto a Roma, dai musei al jazz: un mare di eventi

Dai musei alle arene del cinema, dagli spettacoli jazz alle mostre: sono tantissime le offerte culturali che quest’anno il Comune di Roma offre per chi resta in città a Ferragosto.L’Assessore alla Cultura e alla Sport, Giovanna Marinelli, segnala in una lunga nota gli appuntamenti più interessanti.

“I Musei Capitolini ospitano L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano, mostra che illustra i grandi cambiamenti che segnarono l’età compresa tra i regni di Commodo (180-192 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.). Proseguendo, al Museo di Roma in Palazzo Braschi, Feste barocche “per inciso”. Il Museo Napoleonico, la prestigiosa sede museale dedicata ai cimeli napoleonici, propone due piccole ma preziose esposizioni. I Valadier. E’ qui possibile visitare anche la prima mostra personale in Italia del canadese Joshua Thorpe che, con le creazioni concettuali esposte in BEES, anima le sale del Museo con il motivo dell’ ape, cui Napoleone riconosceva una particolare importanza simbolica. Alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, con la sua preziosa collezione permanente di arte dell’Ottocento e prima metà del Novecento arricchita dalla mostra Artisti dell’Ottocento: Temi e riscoperte che, fino al 29 novembre, offre una lettura “trasversale” di un folto gruppo di opere di artisti dell’’epoca. All’interno e fino al 27 settembre, anche un “focus” di due sale sul pittore romano Arturo Noci (1874 – 1953). Figure e ritratti degli anni romani incentrato sul periodo che precede il suo trasferimento a New York nel 1923. Le opere selezionate sono tra i più bei dipinti di figura che il pittore abbia mai realizzato in quegli anni. Nutrire l’Impero. Storie di alimentazione da Roma e Pompei – mostra ideata in occasione dell’EXPO 2015 – racconta il mondo dell’alimentazione in età imperiale quando, intorno al bacino del Mediterraneo, si avvia la prima “globalizzazione dei consumi”: al Museo dell’Ara Pacis a ferragosto e fino al 15 novembre 2015.

Il cibo è protagonista anche al Museo di Roma in Trastevere con Buono da guardare. Sempre qui la mostra La Roma di Ettore Roesler Franz. Anche i Mercati di Traiano ospitano una grande mostra in occasione dell’EXPO 2015, L’eleganza del cibo. Nello stesso sito, una retrospettiva dedicata allo scultore uruguayano Pablo Atchugarry: una rassegna di 40 opere, di cui dieci monumentali all’aperto. Una passeggiata nel refrigerio del verde romano? Villa Torlonia, affascinante nell’originalità del giardino all’inglese, incanta con le opere esposte nella mostra Bamboo di Elisa Montessori, fino al 27 settembre, concepita e appositamente realizzata per la Casina delle Civette, il gioiello in stile liberty del Parco. Si alternano dunque bozzetti e mosaici su elementi cilindrici e frammenti, che alludono alle canne di bambù come vegetali pietrificati, avvolti nei resti di un paesaggio analogo. Ancora, il Casino dei Principi presenta la mostra OPPO. Pittura Disegno Scenografia che, fino al 4 ottobre, racconta l’Oppo “artista”, al di là del suo noto ruolo istituzionale, con 50 dipinti, 20 disegni, 20 bozzetti scenografici e 4 costumi. Una selezione raffinata: attraversa mezzo secolo di storia dell’arte italiana, dalle opere giovanili legate al clima della Secessione a quelle del secondo dopoguerra, più intimiste. Ancora, i viali ombrosi di Villa Borghese offrono una magnifica cornice alla mostra Yves Klein, Sidival Fila, Tito. Tre prospettive del sacro nell’arte contemporanea, presso il Museo Carlo Bilotti fino all’11 ottobre. Arte e sacro si fondono nei lavori di questi tre grandi artisti: differenti per nazionalità, generazione e stile, ma accomunati da una tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia. Vasta scelta per l’arte contemporanea al MACRO. Nella sede di via Nizza si alternano diverse proposte: da 100Scialoja – Azione E Pensiero, che celebra la poliedrica figura di questo grande maestro del Novecento, all’omaggio Gli amici di Toti Scialoja e Gabriella Drudi, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della sua nascita, da Francesco Francaviglia. MEDITERRANEAN DARKNESS – Ritratti dalle stragi, un momento di riflessione sulle terribili tragedie che affiggono la società civile, a I Belgi. Barbari e poeti, una panoramica sulla cultura belga attraverso i maggiori artisti del XX secolo e del XXI secolo, fino a Nakis Panayotidis – Guardando L’invisibile, con una selezione di creazioni dell’artista greco, legato al linguaggio dell’Arte Povera. Nel foyer è possibile ammirare Jonathan Monk. All the possible combinations of twelve lights lighting (one at a time): l’artista di Leicester ha parcheggiato la sua Vespa PK all’interno del museo, con le luci accese. Il faro di testa, quello di coda, le frecce, le luci dei freni e quelle sul cruscotto si accendono e si spengono in un ordine solo apparentemente casuale.
Infine, le Sale Collezione accolgono Opere della collezione MACRO #1. L’altra metà dell’arte. Un percorso al femminile nella collezione MACRO. Nell’ambito di un progetto dedicato a valorizzare la collezione permanente del Macro, questo primo appuntamento è dedicato alle donne artiste, con una prima selezione di 17 figure femminili di spicco del panorama artistico italiano ed internazionale: Ancora, nella sua sede di Testaccio il MACRO presenta la prima mostra personale in un museo italiano dell’artista americano Josh Smith, a cura di Ludovico Pratesi. La multiforme personalità dell’artista è rappresentata attraverso un’antica quadreria, che riunisce un centinaio di dipinti dello stesso formato e realizzati per l’occasione.
Due proposte imperdibili anche a La Pelanda Centro di produzione culturale. Ancora pochi gironi, fino al 23 agosto, per ammirare Sergio Staino. Satira e sogni: circa 300 opere, tra disegni, acquerelli e lavori digitali, ripercorrono le diverse sfaccettature e fasi dell’intensa attività creativa di uno dei nostri massimi disegnatori e vignettisti. Sempre qui Simon Ma – Beyond Art With Love: questo artista ‘crossover”, uno dei maggiori interpreti della nuova arte cinese, espone per la prima volta a Roma la sua personale interpretazione del tema dell’amore con una serie di installazioni site specific. Le Scuderie del Quirinale, con la mostra appena inaugurata “Arte della Civiltà Islamica. La Collezione al-Sabah, Kuwait”, e il Palazzo delle Esposizioni, con la rassegna “David LaChapelle, dopo il Diluvio”, rimarranno aperti tutta l’estate per i romani e i turisti in visita nella Capitale. Anche il giorno di Ferragosto entrambe le sedi espositive apriranno i battenti dalle ore 12 alle 23. Si ricorda che la biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura.
Alle Scuderie del Quirinale i visitatori potranno ammirare le splendide opere della collezione al-Sabah: oltre 360 oggetti che ripercorrono mille e quattrocento anni di storia dell’arte islamica con una ricchissima varietà tipologica (ceramiche, miniature, gioielli preziosissimi oltre a tappeti, tessuti e oggetti in avorio) e geografica (dalla Spagna fino alla Cina) a comporre l’affascinante affresco di una straordinaria civiltà che ha segnato con i suoi influssi la nostra cultura. Al Palazzo delle Esposizioni, ad accogliere gli appassionati d’arte, una delle più importanti e vaste retrospettive dedicata al grande artista e fotografo americano David LaChapelle: circa 100 opere, alcune totalmente inedite, altre presentate per la prima volta in un museo e molte di grande formato. La mostra è concentrata sui lavori realizzati dall’artista a partire dal 2006, anno di produzione della monumentale serie intitolata “The Deluge”, che segna un punto di svolta profonda nel lavoro di David LaChapelle”. “Oltre ai Musei, la città offre molti appuntamenti dedicati allo spettacolo teatrale, al cinema e all’intrattenimento, come il grande successo della programmazione del Silvano Toti Globe Theatre che ha fatto ridere e ballare spettatori di tutte le età: Molto rumore per nulla, con la regia di Loredana Scaramella, in scena dal 5 al 30 agosto alle 21.15 all’interno del parco di Villa Borghese.

A brevissima distanza si può gustare il piacere del cinema all’aperto con la rassegna della Casa del Cinema “UNDER EXPOSURE”: nel week end di ferragosto, per farsi quattro risate e godersi il fresco sono da non perdere: il film di Gianni Di Gregorio Pranzo di ferragosto (domenica 16 agosto ore 21.00) e Benvenuti al sud di Luca Miniero, lunedì 17 agosto, sempre alle 21.00 – conclude il comunicato – Miscela di spettacolo e archeologia, infine, i viaggi nell’antica Roma a cura di Piero Angela e Paco Lanciano si ampliano, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, e al Foro di Augusto si aggiunge una nuova emozionante tappa nel Foro di Cesare. L’entrata per il Foro di Augusto è a via Alessandrina lato Largo Corrado Ricci mentre per il Foro di Cesare l’appuntamento è a piazza Foro di Traiano, in prossimità della Colonna Traiana. Il 15 agosto la Casa del Jazz propone alle ore 21 l’evento a ingresso libero “Ferragosto Jazz” con il repertorio Jazz e Latin Jazz dei Michael Rosen “Cool Velvet” con Michael Rosen al sax tenore e soprano, Alfredo Paixao al basso elettrico e Enrico Bracco alla chitarra”.