Ex fabbrica penicillina a San Basilio: minori rapinate alla fermata del bus

Minacciate con un coccio di bottiglia e rapinate del telefono cellulare alla fermata del bus che si trova sotto l’ex fabbrica dismessa della penicilina. Vittime due ragazzine romane di 13 e 14 anni, prese di mira nel pomeriggio di domenica 3 dicembre mentre si trovavano sulla via Tiburtina, nella zona di San Basilio-Tor Cervara. A farle vivere dei momenti di paura un cittadino del Gambia di 24 anni, con lo stesso poi fuggito subito dopo all’interno dell’ex Isf, struttura occupata da decine di senza fissa dimora e già al centro delle cronache cittadine per diversi fatti di cronaca.

Rapina alla fermata del bus
In particolare i fatti hanno preso corpo intorno alle 18:00 di ieri quando le due vittime hanno chiesto aiuto ad una pattuglia del Reparto Volanti della polizia di Stato in transito sulla via Tiburtina. Attirata l’attenzione dei poliziotti le due adolescenti hanno raccontato loro l’accaduto indicando l’aggressore in un uomo di colore, molto alto e vestito con una giacca nera ed una felpa rossa.
Agenti nell’ex fabbrica penicillina
Ricevuta la descrizione del rapinatore gli agenti, con l’ausilio di una seconda Volante della caserma di via Guido Reni, sono subito entrati nell’ex fabbrica abbandonata individuando da subito il rapinatore. Alla vista degli agenti l’uomo si è però dileguato all’interno della struttura. Impossibilitato a fuggire dalla fabbrica lo stesso è stato poi fermato poco dopo, mentre fingeva di dormire in un giaciglio di fortuna.
Coccio di bottiglia in tasca
Raggiunto dagli agenti il cittadino straniero ha quindi reagito ai poliziotti, scagliandosi contro di loro con calci e pugni. Bloccato non senza difficoltà gli agenti hanno trovato nelle tasche dell’uomo il coccio di bottiglia utilizzato per  minacciare le due adolescenti. Accompagnato negli uffici del commissariato di San Basilio di polizia l’uomo è stato poi identificato in un cittadino del Gambia di 24 anni.

Decreto di espulsione
Già con diversi alias e dei precedenti per altri reati, il 24enne è risultato essere destinatario di un decreto di espulsione dall’Italia. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato in stato di liberà per “trascorsa flagranza di reato” e deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per rapina aggravata, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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 romatoday