Dalla Giunta M5S poche delibere in Aula, scoppia la polemica. De Vito: “Stiamo accelerando”

Domani si torna in Aula, con sette delibere all’ordine del giorno. E anche giovedì, con un Consiglio straordinario sugli impianti sportivi municipali. Ma con l’Assemblea revocata del 19 ottobre scorso erano 14 giorni che i consiglieri non si sedevano sugli scranni per discutere. E a ritroso: un doppio appuntamento il 10 e 12 ottobre e poi si finiva a settembre, venerdì 29. Così alla fine, la polemica sulla lentezza dei lavori della Giunta Raggi, con inevitabili conseguenze sui lavori del Consiglio, è arrivata al presidente Marcello De Vito che questa mattina, a margine della deposizione di una corona di fiori nei giardini di piazza dei Condottieri alla memoria di Mario Zicchieri: “L’Assemblea capitolina fino ad oggi ha approvato più di 200 delibere, più del doppio della precedente consiliatura nello stesso periodo. Puntiamo a superare le 300 delibere entro fine anno. C’è quindi un vero cambio di passo” ha affermato.

Poi ha spiegato: “Nessuna strigliata agli assessori da parte mia, ma una richiesta di rilascio dei pareri nei tempi delle procedure. Stiamo accelerando su provvedimenti che arriveranno in Aula, come il regolamento sulla mobilità elettrica, il Pums e il regolamento sul commercio nella città storica. Inoltre per la prima volta in 20 anni puntiamo ad approvare poi il bilancio previsionale entro la fine 2017. Tempistiche che a Roma non si erano mai viste” ha ribadito. 

Eppure, basta dare un’occhiata al sito del Comune per capire che i lavori dell’Aula non sono andati poi così spediti. Dall’inizio del 2017 sono stati revocati 6 consigli, 9 in 15 mesi di consiliatura. Anche i numeri parlano chiaro: la Giunta Raggi, dall’inizio del suo mandato, ha approvato 373 delibere, l’esecutivo di Ignazio Marino ne approvò 460, quello di Gianni Alemanno 637. Non del tutto falso quello che sostiene Marcello De Vito: il Consiglio ha votato 217 delibere, contro le 168 di Alemanno e le 100 di Ignazio Marino. Di queste, però ben 154 delibere sono riconoscimenti di debiti accumulati da precedenti amministrazioni.  

Non solo. Dall’opposizione si alza la polemica. “Almeno una delibera su tre approvata dalla la Giunta Raggi riguarderebbe l’assunzione di personale all’interno degli staff degli assessori e del sindaco” scrive in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio. “Una quota arrivata ormai a 98 collaboratori esterni, un trend in continua espansione aumentato addirittura negli ultimi 4 mesi. Tradotto in numeri: su 373 delibere ben 114 provengono dal Dipartimento Risorse Umane. Di fatto, in Comune è boom di nomine e il Campidoglio è stato trasformato in un ufficio di collocamento”.

All’attacco anche il consigliere del Pd capitolino Antongiulio Pelonzi: “Non servono grandi riflessioni per giudicare l’immobilismo targato M5S i numeri degli atti che sono stati prodotti dalla Raggi, dalla sua Giunta e dai Minisindaci pentastellati parlano da soli” ha scritto in una nota. “‘L’inerzia statica’ che attualmente sta bloccando i lavori in aula Giulio Cesare regna sovrana anche nelle piccole aule consiliari Municipali, 204 le delibere approvate in un anno e mezzo di cui circa la metà nei due Municipio targati PD. Una fuga dalle responsabilità la causa di tutto questo? Certo ne è uno dei motivi ma la mancanza di forti strategie politiche, di coraggio decisionista, di conoscenza della macchina amministrativa e le continue guerre intestine non possono che produrre un risultato negativo”. 

Intanto domani, dalle 14 alle 21, è in programma un Consiglio straordinario con all’ordine del giorno sette delibere: cinque a firma M5S (di cui quattro debiti fuori bilancio – 5/2016, 83/2017, 84/2017 e 85/2017 – e la 91/2017 sulla istituzione di nuovi luoghi per la celebrazione di matrimoni e unioni civili, detta ‘Matrimoni in citta”), una a firma Pd (45/2017 – Istituzione di una cabina di regia per il coordinamento e il monitoraggio del sistema di accoglienza rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale) e una a firma #RomaTornaRoma (33/2017 – Regolamento per l’attività sportiva nelle strutture scolastiche dei Municipi). Calendarizzate anche quattro mozioni, una del M5S (145/2017 – Valutazione opportunità di attivare la possibilità di presentare petizioni popolari con modalità elettroniche sul portale istituzionale di Roma Capitale) e tre di Fdi (124/2017 – Finanziamento e realizzazione dell’opera pubblica rete fognaria di via Fontana Rotta inserita già nella programmazione Acea Ato 2 per gli anni 2016-2017; 136/2017 – Piano di interventi per la bonifica e messa in sicurezza del territorio di Acilia e Dragona; 147/2017 – Iniziative e proposte per la completa riqualificazione, messa in sicurezza e vigilanza delle piste ciclabili). Giovedì poi l’Assemblea si riunirà dalle 10 alle 14 per il Consiglio straordinario sugli impianti sportivi municipali, con particolare riferimento, nell’ultima ora di lavori, a quello di via Como. 

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