Curva Nord chiusa due giornate per i cori razzisti di Lazio-Sassuolo

Due gare con la Curva Nord chiusa agli spettatori della Lazio. Lo ha deciso il giudice sportivo dopo i cori razzisti piovuti domenica scorsa dagli spalti dello stadio Olimpico rivolti a Duncan e Adjapong calciatori di colore del Sassuolo. Il giudice sportivo ha sanzionato la curva con una squalifica di un turno, che però raddoppia per via della “sospensione condizionale” a cui era stata sottoposta sempre per cori razzisti dopo il derby con la Roma dello scorso 30 aprile.

Cori razzisti a Lazio-Sassuolo

Come si legge nel referto del giudice sportivo: “si riferisce che i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “Curva Nord”, nel numero di circa 2000 (rispetto a n. 5449 occupanti), si rendevano responsabili, al 31° del primo tempo ed al 33° del secondo tempo, di cori espressione di discriminazione razziale, durati alcuni secondi, nei confronti, rispettivamente, dei calciatori del Sassuolo Adjapong Claud e Duncan Alfred“.

Annuncio dagli altoparlanti

In particolare: “considerato, altresì, che il direttore di gara nel proprio rapporto ha dato conto puntualmente dell’accaduto, seppur riferendo i cori al solo calciatore Adjapong Claud, con relativa richiesta al Responsabile del servizio d’ordine (…) di effettuare l’annuncio di rito ai fini anche dell’eventuale sospensione della gara (annuncio effettuato al 38° del primo tempo); ritenuto che gli episodi sopra descritti integrano, in termini di dimensione e percezione reale, i presupposti di rilevanza e quindi di punibilità delle condotte dei sostenitori“.

 

Curva Nord chiusa due turni 

Proprio per tali motivi si è deliberato “di sanzionare la Soc. SS Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori. Dispone, altresì, la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017, per mancata decorrenza dell’annuale “periodo di prova“.

 

 

 

 

 

 

 

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 romatoday