Case Museo, da Keats a Pirandello aprono le porte di casa degli artisti

Una passeggiata per riscoprire i grandi della letteratura. Così a Roma si aprono le porte di casa di Pirandello, Goethe, De Chirico e altri grandi autori e artisti che hanno scelto di abitare nella Capitale.

Questa è la base del progetto “Case Museo”, che è stato inaugurato questa mattina dall’assessore alla Cultura di Roma, Giovanna Marinelli. Si tratta di un percorso che unisce 11 luoghi in cui hanno vissuto musicisti, poeti, scrittori, artisti tra i più importanti del nostro tempo: Museo Hendrik Christian Andersen, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo Venanzio Crocetti, Casa-Museo Mario Praz, Casa di Goethe, Keats-Shelley House, Museo Casa Scelsi, Casa Museo Alberto Moravia, Casa Museo Luigi Pirandello, Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Studio del Pittore Francesco Trombadori.

“Teniamo molto che questa città scopra delle ricchezze inutilmente sottovalutate. Quello delle case degli artisti a Roma è un tipo di percorso che fino a oggi non c’è stato, e vorremmo che queste case venissero promosse per far in modo che esistano percorsi turistici alternativi”, ha dichiarato l’assessore Marinelli, che ha aggiunto: “Sono abitazioni molto diverse tra loro e ci consentono di vivere due esperienze: vedere dove hanno vissuto questi artisti e lavorare sulla memoria, uno dei compiti più importanti. Vogliamo che il nostro patrimonio sia visibile e accessibile. Il nostro obiettivo è far presente ai romani che esiste la possibilità di fare un altro percorso per Roma. Con la promessa che prossimo anno ce ne saranno più di 11, con nuovi percorsi”.