In bici dalla periferia al centro: in Parlamento arriva la proposta del Settimo Biciclettari

Puntare sulla mobilità sostenibile sviluppando anche i percorsi ciclabili. Le intenzioni dei cittadini romani e di una parte dell’amministrazione capitolina, sembrano fare breccia anche oltre il perimetro metropolitano. A livello nazionale infatti, la politica comincia ad interessarsi di alcune suggestive proposte.

L’INTERESSE DEL PARLAMENTO – Non c’è solo il Grande Raccordo Anulare delle Bici nel futuro della ciclabilità capitolina. Da alcuni anni la rete del Settimo Biciclettari insiste sull’idea di realizzare anche un altro percorso. Consentirebbe di collegare quartieri tra loro molto distanti, da Morena all’Appio Latino, passando attraverso le aree verdi del territorio. Si tratta del cosiddetto Asse degli Acquedotti. La notizia è che adesso, la proposta, sarà discussa anche in Parlamento.

IN COMMISSIONE BILANCIO -“Oggi è stato presentato un emendamento al Decreto Sviluppo Enti Locali che interessa l’Asse degli Acquedotti, il percorso ciclo-pedonale ideato dai comitati di quartiere e dalle associazioni della Comunità Territoriale del VII Municipio – fa sapere Dario Piermarini, portavoce del Settimo Biciclettari – il testo, a firma dell’On. Roberto Morassut, considera l’Asse come un’estensione del GRAB e di conseguenza lo inserisce nel sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Il provvedimento – fa sapere Piermarini – andrà in discussione la prossima settimana in Commissione Bilancio”.

LA CICLOVIA – Qualche mese fa, un ciclista aveva realizzato un video per illustrare lo spettacolare percorso immaginato dal Settimo Biciclettari. “Si tratta di una ciclovia che ha un duplice pregio: collega i quartieri periferici del nostro municipio con il centro cittadino e promuove la bellezza unica dei nostri parchi. E lo fa puntando sul cicloturismo”. Un motivo in più per scommettere su questa suggestiva proposta.

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