29 giugno, torna ad accendersi la Girandola di Castel Sant’Angelo

Torna l’attesissimo appuntamento con la Girandola di Castel Sant’Angelo.  Lunedì 29 giugno alle ore 21.40, in occasione della ricorrenza di San Pietro e Paolo, scatteranno i ventidue minuti di spettacolo pirotecnico che illumineranno l’ex mausoleo di Elio Adriano.

Promossa dal Gruppo Nona Invicta e realizzata grazie al sostegno essenziale della Fondazione Roma-Arte-Musei che è main sponsor della manifestazione, la Girandola, giunta all’ottava edizione, verrà eseguita per la prima volta in sincronia musicale su repertorio sacro del periodo barocco, da Handel a Bach e Vivaldi.
“Oltre un mese di lavorazione – si legge in una nota degli organizzatori- a cui vanno aggiunti i tempi per lo studio della partitura musicale e quelli per la messa in opera delle partiture pirotecniche, 45 mila effetti confezionati grazie all’aiuto di un complesso sistema software, sono i numeri che caratterizzano questa nuova edizione della Girandola, parte del progetto culturale ‘Barocco a Roma. La meraviglia delle arti’, promosso dalla Fondazione Roma e organizzato dalla Fondazione Roma- Arte-Musei per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico barocco della città e del territorio. Patrocinata da Mibact – Polo Museale del Lazio, Roma Capitale – Assessorato Cultura e Turismo, Pontificio Consiglio della Cultura, la Girandola affonda le sue radici nella storia. Fu introdotta, infatti, per la prima volta nel 1481 per volere di Sisto IV e riproposta ogni anno per festeggiare eventi solenni, come la Santa Pasqua, la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo e l’incoronazione del nuovo Papa, fino al 1871. Immortalata nelle stampe del Piranesi e di grandi pittori, nelle pagine di Charles Dickens e nei sonetti di Gioacchino Belli, dopo un oblio di oltre 100 anni, la Girandola è stata recuperata e rievocata per la prima volta nel 2006 dal cav. Giuseppe Passeri ed eseguita dai Colli Vaticani in occasione dell’anniversario dei 500 anni della fondazione della Guardia Svizzera Pontificia. Nel 2008 è stata ripristinata e proposta a carico totale del Gruppo IX Invicta dal cav. Giusepe Passeri che, in base ai suoi studi storici-filologici e con l’aiuto tecnico di Pietro Priori, è riuscito a ricostruire l’allestimento originale della struttura pirotecnica. A partire dal 2009 Federico Mollicone, allora presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale e attualmente portavoce del comitato promotore, ha inserito la Girandola nel palinsesto culturale romano, contribuendo all’affermazione culturale della Girandola. La Girandola si muove anche quest’anno nel solco della solidarietà proseguendo il suo impegno nel sostenere la Custodia di Terra Santa, la comunità di Frati Francescani OFM che opera nei paesi del Medio Oriente e qui rappresentata da Padre Quirico Calella, soprattutto, per le emergenze dei cristiani perseguitati.I punti consigliati per godere al meglio dello spettacolo sono ponte Sant’Angelo, Lungotevere Tor di Nona, Lungotevere Altoviti, ponte Vittorio Emanuele II, ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, ponte Umberto I e via del Banco di Santo Spirito”.